
(AGENPARL) – Wed 18 June 2025 POVERT À ESTREME E PERSONE SENZA FISSA DIMORA:
APPROVATI I CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE AGLI AMBITI PLUS. BARTOLAZZI: “MANO TESA CONTRO LA MARGINALIZZAZIONE”
C agliari, 18/06/2025
“Una mano tesa verso le persone più fragili e marginalizzate, per offrire loro un aiuto concreto attraverso l’accesso a servizi base essenziali purtroppo non scontati per chi sta in strada”. Così l’assessore della Sanità, Armando Bartolazzi, descrive il provvedimento varato oggi in Giunta che approva gli indirizzi e i criteri per l’assegnazione delle risorse provenienti dal riparto del Fondo Povertà nazionale e destinate ad interventi e servizi per persone in condizione di povertà estrema e senza fissa dimora, in attuazione degli adempimenti del Piano per il contrasto alla povertà, adottato con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali il 2 aprile scorso.
Alla Regione Sardegna è stata riconosciuta la somma di 403.000 euro per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026, per il finanziamento di interventi sulla povertà estrema, di servizi di Pronto intervento sociale, di Posta e Residenza virtuale e dell’Housing first, ovvero alloggi per i senza dimora
Il decreto prevede che le risorse per la Povertà estrema siano destinate all’attuazione di interventi in favore di persone che vivono in strada o in sistemazioni di fortuna; che ricorrono a dormitori o strutture di accoglienza notturna, o che prevedano soggiorni di lunga durata; che siano ospiti in uscita di strutture di protezione, cura o detenzione, e non dispongano di una soluzione abitativa.
Una quota delle risorse delle Povertà estreme è riservata al finanziamento del Pronto intervento sociale, servizio che mira a garantire una risposta efficace e tempestiva in situazione di crisi, fornendo assistenza e supporto pratico attraverso pasti, alloggio temporaneo, aiuto per l’igiene personale. Viene finanziato anche il servizio di Posta e Residenza virtuale, utile ad ottenere documenti come la carta d’identità o la tessera sanitaria; nonché gli interventi legati all’Housing first, che mette la casa al centro dei diritti delle persone in condizione di marginalità.
La delibera chiarisce quali sono i criteri di ripartizione delle risorse fra i diversi Ambiti Plus dell’Isola:
l 50% delle risorse del Fondo, in linea con le precedenti annualità sono assegnate agli Ambiti territoriali di Sassari, Cagliari e Olbia individuati secondo il criterio della popolazione residente superiore ai 130.000 abitanti. Si prevede un contributo differenziato del 50%, del 30% e del 20% in relazione al numero di persone in condizione di povertà estrema e senza dimora nei tre ambiti Plus.
Le restanti risorse destinate al servizio di Pronto intervento sociale, al servizio di Posta e per la Residenza virtuale, nonché per gli interventi rientranti nella categoria “Housing first” saranno assegnate a tutti gli ambiti Plus. Tali servizi potranno anche essere realizzati in forma associata fra più ambiti lasciando che tali associazioni siano stabilite in forma discrezionale fra gli stessi.
Ufficio Stampa Regione Sardegna