
(AGENPARL) – Tue 17 June 2025 COMUNICATO STAMPA | 16 GIUGNO 2025
FIAVET PORTA GLI STUDENTI «IN VOLO» CON AIR DOLOMITI
L’importanza di far conoscere il mondo dei trasporti nelle scuole di Alta Formazione a indirizzo turistico
TRENTO. Fiavet Trentino ha presentato un progetto di visita al training center di Air Dolomiti per osservare da vicino modi e tecniche di formazione del personale di volo e di altre professionalità legate al trasporto aereo. La presidente Paoli: «Abbiamo voluto contribuire ad accrescere le competenze degli aspiranti operatori turistici anche facendo loro “toccare con mano” l’esperienza con una grande compagnia aerea».
Nel percorso formativo degli studenti che si preparano a operare nel settore turistico, è fondamentale non limitarsi allo studio delle destinazioni, ma integrare in modo strutturato anche la conoscenza del sistema dei trasporti, vero asse portante della filiera turistica. La presidente di Fiavet Trentino Sandra Paoli ha organizzato una visita al nuovo training center di Air Dolomiti, Compagnia aerea di Lufthansa Group, a Nogarole Rocca, in provincia di Verona con un gruppo di studenti dell’Alta Formazione (Enaip) di Riva del Garda accompagnati dalla tutor Annalisa Antonioli.
Il training center permette al proprio personale formazione ed addestramento professionale costanti grazie a corsi di formazione e seminari per assistenti di volo, equipaggio di bordo e molto altro. Un canale interessante per chi desidera lavorare in una compagnia aerea, tante le possibilità professionali.
«Siamo stati accolti nelle spaziose aule di formazione – racconta la presidente Paoli – per una coinvolgente presentazione: abbiamo parlato del reparto customer service, Human Resources, la vita di un pilota, la pianificazione dei turni, un lavoro ancora molto affascinante. Nell’angolo ristoro abbiamo simulato una colazione a bordo di Air Dolomiti. Successivamente, siamo saliti a bordo del mockup di una fusoliera di Embraer, lo stesso modello di aeromobile che viene utilizzato in volo simulando un reale «incidente aereo», gli effetti speciali come il fumo in cabina e le pratiche di emergenze delle hostess hanno reso ancora più realistica la simulazione. Siamo poi passati alla seconda area dedicata alla pratica di emergenza dotata di scivolo per gli sbarchi assistiti dei passeggeri in caso di atterraggio forzato, scivolando fino a terra».
«Ritengo che una giornata dedicata ai futuri professionisti del turismo significa offrire una visione completa e integrata del settore. Far conoscere a fondo il mondo dei trasporti è una leva didattica essenziale per preparare figure capaci di affrontare con competenza la realtà complessa del turismo moderno. I trasporti permettono di analizzare la reale accessibilità delle destinazioni e sono un tassello chiave per la formazione completa».
«Inserire nei programmi delle scuole di Alta Formazione turistica – prosegue Paoli – moduli dedicati ai trasporti significa: spiegare le differenze tra trasporto aereo, ferroviario, marittimo e su gomma, analizzare reti, hub, scali e infrastrutture, far conoscere operatori, regolamenti e dinamiche di settore, introdurre le nuove tecnologie e le sfide della mobilità sostenibile».