
Francoforte ha perso il suo storico primato come principale hub europeo per il trasporto aereo di merci, superato dall’aeroporto di Istanbul, che nel 2024 ha registrato una crescita del traffico cargo del 39,6%, contro un modesto 1,2% segnato dall’aeroporto tedesco. A rivelarlo è l’Associazione aeronautica tedesca (BDL) in un rapporto pubblicato di recente.
Secondo la BDL, il volume globale del trasporto aereo di merci è aumentato del 6% nel 2024, ma gli scali tedeschi come Francoforte e Colonia/Bonn hanno faticato a tenere il passo, penalizzati da costi elevati, eccessiva burocrazia e lentezza nei processi operativi. Questo ha favorito lo spostamento del traffico merci verso aeroporti di Paesi vicini più competitivi, come quello di Istanbul.
In risposta al declino, l’associazione ha presentato un piano d’azione in cinque punti, chiedendo al governo federale misure urgenti per rafforzare la posizione tedesca nel settore. Le proposte includono:
- Riduzione dei costi di trasporto a terra imposti dallo Stato
- Digitalizzazione delle procedure di sicurezza aerea secondo gli standard UE
- Flessibilità degli orari di lavoro nei centri cargo
- Uniformità nell’applicazione delle norme doganali europee
- Semplificazione nella riscossione dell’IVA all’importazione
“La competitività della Germania come hub cargo è in calo e rischiamo di perdere ulteriore quota di mercato”, ha dichiarato la BDL, che prevede per il 2025 una crescita del traffico merci in Germania limitata ancora all’1,2%.
Il successo di Istanbul conferma una tendenza globale di spostamento dei flussi logistici verso aree con condizioni operative più favorevoli e infrastrutture moderne. Per la Germania, la sfida è ora quella di riformare il settore per evitare ulteriori arretramenti nello scenario del trasporto aereo internazionale.
