
(AGENPARL) – Mon 26 May 2025 FINANZIAMENTO DEDICATO ALLE LISTE DI ATTESA – REGIONE VENETO
PROGRAMMAZIONE
La Regione del Veneto, con la Deliberazione della Giunta regionale 4 luglio 2023 n. 822 e i
successivi Decreti del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 118 del 19 settembre
2023 e n. 145 del 26 ottobre 2023, ha provveduto ad assegnare alle Aziende ULSS l’importo
delle criticità delle liste di attesa delle prestazioni di attività specialistica ambulatoriale, sulla
base dei Piani Operativi Aziendali per l’anno 2023, finalizzati, principalmente, al progressivo
abbattimento delle liste di pre-appuntamento (ex liste di galleggiamento) delle prestazioni
traccianti.
In continuità con l’anno precedente e al fine di garantire il proseguimento della riduzione dei
tempi di attesa per l’accesso alle prestazioni di specialistica ambulatoriale e il
rifinanziamento anche per l’anno 2024 dei Piani Operativi per l’abbattimento delle liste di
attesa, la Legge 30 dicembre 2023, n. 213, “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno
finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026”, ha consentito alle Regioni,
all’art. 1 comma 232, di utilizzare una quota non superiore allo 0,4% del livello di
finanziamento indistinto del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato
Pertanto, con la Deliberazione della Giunta regionale n. 26 del 16 gennaio 2024 è stato
destinato per l’anno 2024, in linea con quanto previsto dalla succitata normativa nazionale,
l’intero importo corrispondente allo 0,4% del livello di finanziamento indistinto del fabbisogno
sanitario nazionale standard all’abbattimento delle liste di attesa delle prestazioni sanitarie
erogate a favore dei residenti nella Regione del Veneto, importo successivamente
con i Decreti del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 138 dell’11 ottobre 2024 e
n. 172 del 9 dicembre 2024 sono state assegnate e ripartite tra gli Enti e le Aziende del SSR
del Veneto le risorse destinate al finanziamento dei Piani Operativi Aziendali finalizzati alla
riduzione delle criticità delle liste di attesa, rinviando a un successivo provvedimento la
liquidazione delle eventuali risorse residue per il secondo semestre dell’anno 2024.
Tale importo è stato destinato per il finanziamento di attività aggiuntiva del personale della
dirigenza area sanità e del comparto, in coerenza con i limiti massimi fissati dalla normativa,
e per integrare l’acquisto di prestazioni erogate dalle strutture private accreditate.
Con DGR 333 del 1 aprile 2025 è stata destinata per l’anno 2025 una quota massima
sanitarie erogate a favore dei residenti nella Regione del Veneto, nelle more del riparto del
Fondo Sanitario Nazionale, da assegnare sulla base dei Piani Operativi Aziendali per l’anno
2025.
Nello specifico
● In ordine alle prestazioni aggiuntive del personale sanitario l’art. 1, comma 220 della
Legge 30 dicembre 2023, n. 213 previste per far fronte alla carenza di personale
sanitario negli Enti e nelle Aziende del SSN nonché di ridurre le liste d’attesa, nel
rispetto dei limiti di costo individuati dalla programmazione regionale. L’art. 4, comma
11 del Decreto Legge n. 202/2024 (convertito Proposta n. 534 / 2025 Pagina 4 di 6 in
legge con modificazioni dalla Legge 21 febbraio 2025, n. 15), prevede la possibilità di
incrementare la spesa per le prestazioni aggiuntive nel limite degli importi previsti nel
citato provvedimento. Premesso l’impegno regionale ad utilizzare tutta la quota
disponibile secondo la normativa, viste le richieste presentate dalle Aziende ed Enti
del SSR per garantire la prosecuzione delle attività sanitarie per il contenimento delle
finanziamento di attività aggiuntiva del personale della dirigenza area sanità e del
comparto.
● La Legge 30 dicembre 2024, n. 207 con l’art. 1, comma 277 ha rideterminato il limite
di spesa per le Regioni nell’acquisto di prestazioni dal privato accreditato previsto
dall’art. 15, comma 14 del Decreto Legge 6 luglio 2012 n. 95 (c.d. spending review),
convertito, con modificazioni, dalla Legge 7 agosto 2012, n. 135 e s.m.i.,
incrementandolo di un ulteriore 0,5% per l’anno 2025 in aggiunta all’incremento del
3% già disposto dalla Legge 30 dicembre 2023, n. 213 con l’art. 1, comma 233 per
un totale del 3,5% per l’anno 2025. Il provvedimento consente lo stanziamento
dell’intero incremento previsto dalla legge per quanto riguarda il privato accreditato,
CONSUNTIVO
Nel 2022 la regione del Veneto aveva risorse regionali vincolate anche degli anni precedenti
con destinazione alla riduzione delle liste di attesa e ha dato istruzione alle Aziende del SSR
di procedere ad addebitare i costi del 2022 prioritariamente ai progetti vecchi.
Complessivamente nel 2022 sono state utilizzate risorse per riduzione delle liste di attesa
Nel 2023 tutte le risorse per liste di attesa sono state spese se non nell’anno in quello
successivo. Nel 2024 le risorse sono state completamente utilizzate.