
(AGENPARL) – Mon 26 May 2025 Il “cuore verde” sarà sede della prima assemblea dei 21 Paesi aderenti
all’AeCC
Buone notizie per la ceramica umbra. Nei giorni scorsi, nelle Marche, si è
tenuto il Direttivo dell’Associazione italiana delle Città della Ceramica,
dove il “cuore verde” è stato rappresentato, in qualità di presidente della
strada regionale della ceramica, dal Sindaco di Deruta Michele Toniaccini,
che ricopre anche il ruolo di delegato all’Associazione Europea delle Città
della Ceramica, sulle cui attività ed iniziataive il primo cittadino umbro
è stato chiamato a riferire.
In tale contesto è stata data notizia che sarà propria l’Umbria, con Deruta
capofila, ad ospitare per tre giorni, nella primavera del 2026, la prima
assemblea europea con 21 Paesi rappresentati in quella che si annuncia una
manifestazione internazionale in grado di segnare un passaggio fondamentale
per il rilancio e la promozione di questo tipo di artigianato artistico.
“I risultati del lavoro messo in atto sul territorio – ha detto il Sindaco
Michele Toniaccini – stanno producendo risultati significativi che
permetteranno al sistema di tornare a crescere, grazie ad una
valorizzazione sotto l’aspetto storico-culturale, turisticio ed
economico-occupazionale”.
Ad Ascoli Piceno, luogo dell’assemblea, l’Associazione italiana della Città
della Ceramica, della quale fanno parte 58 Comuni di “affermata tradizione
ceramica” riconosciuti dal Ministero dello Sviluppo Economico, sono stati
affrontati i temi di più stretta attualità per il settore. Al centro
dell’attenzione la nuova legge sul Made in Italy, il regolamento europeo
per l’Indicazione Geografica e le relazioni con il Ministero finalizzate
ad azioni ed iniziative nazionali ed internazionali a favore della ceramica
artistica, vero e proprio patrimonio immateriale.
L’incontro ha anche preso atto, a pochi giorni dallo svolgimento, del
successo della undicesima edizione di “Buongiorno Ceramica!”, svoltasi in
contemporanea con centinaia di eventi su tutto il territorio nazionale il
17 e 18 maggio, che hanno confermato la valenza della formula messa in
campo e che hanno visto, anche in tale occasione, l’Umbria ben figurare