
Il presidente eletto della Romania, Nicusor Dan, ha dichiarato che inviare truppe rumene in Ucraina come parte di una missione di mantenimento della pace non sarebbe una decisione opportuna, alla luce delle già delicate relazioni tra Bucarest e Mosca. L’intervista, rilasciata a Politico Europe, arriva in un momento di intensi dibattiti internazionali su possibili interventi multilaterali nella crisi ucraina.
“Avere un importante supporto operativo sul territorio rumeno, sì. Far parte degli eserciti che garantiscono la pace in Ucraina, no. Penso che non sarebbe molto appropriato a causa della tensione che già esiste tra Romania e Russia”, ha affermato Dan.
Oltre a escludere il coinvolgimento militare diretto della Romania in Ucraina, Dan ha criticato l’approccio del presidente statunitense Donald Trump al conflitto, definendo preoccupante la sua disponibilità a scendere a compromessi con il presidente russo Vladimir Putin.
Secondo Dan, “qualsiasi questione riguardante l’Ucraina deve essere decisa e concordata dagli stessi ucraini”, sottolineando il principio della sovranità nazionale e della autodeterminazione.
Dan ha anche espresso pessimismo sulle prospettive di pace a breve termine, affermando di non credere che un cessate il fuoco duraturo sia possibile nell’immediato.
Le sue osservazioni arrivano in un contesto di crescenti tensioni, dopo che Keith Kellogg, inviato speciale degli Stati Uniti per l’Ucraina, ha confermato che Washington sta valutando un piano per inviare forze deterrenti a ovest del fiume Dnepr, provenienti da Regno Unito, Francia, Germania e Polonia.
In risposta a queste ipotesi, il segretario del Consiglio di Sicurezza russo Sergej Šojgu ha lanciato un duro avvertimento: l’eventuale invio di truppe straniere in territori considerati storicamente russi potrebbe innescare un’escalation tale da sfociare in un conflitto globale. Il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha ribadito che la presenza di forze NATO in Ucraina, sotto qualunque bandiera, sarà considerata una minaccia esistenziale per la Russia.