
(AGENPARL) – Tue 20 May 2025 Nota di Michelini e Betti (PD)
(Acs) Perugia, 20 maggio 2025 – “Fa piacere che il consigliere Nilo
Arcudi abbia scoperto l’importanza del Lago Trasimeno, quarto lago
d’Italia e secondo lago laminare d’Europa che rappresenta per il nostro
territorio e per l’Umbria tutta luogo di bellezza, di turismo, ma anche di
sviluppo professionale ed economico. D’altro canto però la sua mozione è
sembrata essere, più che altro, un tentativo poco riuscito di mettere la
propria bandierina su un percorso ben avviato per l’utilizzo dell’acqua
del Montedoglio al fine di riequilibrare le condizioni del bacino. Le Giunte
regionali Umbra e Toscana hanno infatti già da settimane approvato l’accordo
di programma per l’utilizzo delle acque di sfioro per il bacino lacustre”.
Così in una nota i consiglieri regionali Letizia Michelini e Cristian Betti
(Partito democratico) a margine della discussione della mozione in Aula del
consigliere Nilo Arcudi.
“C’è già attivato un percorso istituzionale tra Regioni ed enti
coinvolti – spiegano i consiglieri Dem – che concerne l’utilizzo delle
acque di Montedoglio per la stabilità degli ecosistemi, come quello del Lago
Trasimeno, che non comporti un impatto negativo sull’utilizzo agricolo e
plurimo delle acque in questione, in particolare nel territorio dell’Alto
Tevere. L’assessorato all’Agricoltura è al lavoro per valutare e
approfondire la possibilità di un intervento per ottenere un adeguamento e
la mitigazione delle tariffe per gli agricoltori umbri, in particolare
altotiberini, attraverso un confronto costruttivo con la Regione Toscana,
l’Afor, le associazioni agricole di riferimento, e il coinvolgimento
dell’Ente Acque Umbre-Toscane (EAUT), al fine di pervenire ad una progressiva
equiparazione delle tariffe tra i territori e ad una consequenziale riduzione
dei costi per gli agricoltori umbri”.
“Il percorso avviato è già importante – proseguono Michelini e Betti –
nella consapevolezza dell’importanza del Trasimeno, che versa in una crisi
senza precedenti con -154 centimetri sullo zero idrometrico e – 14
centimetri rispetto allo scorso anno. Quindi – concludono – bene anche
tutto l’impegno della Giunta per gli interventi di somma urgenza e un
plauso all’assessore Meloni anche per il varo dell’Unità operativa di
bacino del Lago, che possa superare la logica emergenziale e avere uno
strumento di programmazione finalmente efficace”. RED/as
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/80246