
(AGENPARL) – Tue 20 May 2025 COMUNICATO STAMPA
Ucraina. Le ludoteche di Ai.Bi. – Amici dei Bambini: oasi di speranza per
bambini e ragazzi vittime della guerra
Dall’inizio della guerra sono state realizzate, nell’ambito della campagna BAMBINIxLAPACE,
ludoteche fisse e mobili in diverse città dell’Ucraina e della Moldova. Un intervento prezioso per
curare le ferite della guerra e mantenere viva la speranza di un futuro possibile
Mezzano di San Giuliano Milanese – 20 maggio 2025
Che cos’è una ludoteca? La domanda è apparentemente banale, ma la risposta, a seconda del
contesto di riferimento, può variare tantissimo. Perché se in Italia, o in altri Paesi d’Europa, la
ludoteca è semplicemente un luogo in cui ritrovarsi, passare qualche ora in amicizia, magari
sfidandosi in un gioco; ci sono posti (e situazioni) nel mondo in cui la ludoteca è molto, molto di
più. È un luogo in cui trovare pace e sicurezza; dove conoscere persone che arrivano da esperienze
difficili come le tue, e altre che sono lì apposta per accogliere e confortare; dove trovare una
motivazione in più per il presente e, soprattutto, una spinta per il futuro. Dove riuscire a fermarsi
un attimo, curare le ferite provocate dalla guerra, la lontananza da casa, la fatica… e porre le basi
per ripartire.
Le ludoteche del progetto BAMBINIxLAPACE
Da quando è iniziata la guerra in Ucraina, il progetto BAMBINIxLAPACE ha sempre dato alle
ludoteche un ruolo centrale. Ne sono state aperte diverse, tanto in Ucraina quanto in Moldova,
sia in situazioni di emergenza come i campi profughi, sia in strutture fisse destinate a rimanere a
lungo, sia, ancora, allestendole all’interno di speciali Ludobus della Pace capaci di raggiungere
anche i villaggi più lontani e al di fuori delle rotte più battute dagli aiuti.
Nelle prime settimane di conflitto, un primo punto di riferimento di questo tipo è stato allestito da
Ai.Bi. a Volodarka, cittadina un centinaio di km a sud-ovest di Kiev, dove prosegue tutt’ora e dove
Amici dei Bambini già era presente da tempo con un progetto di Adozione a Distanza.
Una ludoteca è stata aperta anche nella capitale, per la precisione nel distretto di Obolon, mentre
sempre nell’oblast di Kiev, a sud della città, un altro “Punto Ai.Bi.” è stato allestito a Karapyshi.
Nelle stesse settimane, nella vicina Moldova, è stata allestita la ludoteca all’interno del campo
profughi del villaggio di Carpineni.
Con il proseguire del conflitto, le attività sono state implementate e razionalizzate, seguendo il
flusso delle necessità dei profughi e tutelando la sicurezza degli operatori.
Per raggiungere il maggior numero di località, dunque, sono state create due ludoteche “mobili”,
allestendo quelli che sono stati chiamati “Ludobus della Pace”. Il primo ha percorso le strade
dell’Ucraina, sempre tenendo come epicentro la città di Kiev, il secondo ha battuto il territorio
della Moldova, Paese che ha accolto il più alto numero di profughi ucraini in rapporto alla propria
popolazione.
Oggi, in Moldova ci sono altre 5 ludoteche “fisse”: a Edinet, Donduseni, Anenii Noi, Stefan Voda, e
Causeni.
Un luogo dove venire accolti e curare le ferite emotive
Tutti questi luoghi offrono ai bambini la possibilità di apprendere attraverso il gioco, unendo
attività ludico-ricreative con lo sviluppo di competenze sociali, emotive e cognitive. Ogni ludoteca
è dotata di giochi, puzzle, libri e materiali didattici che stimolano la creatività e il pensiero
strategico, facilitando l’inserimento dei bambini provenienti da contesti culturali differenti e
traumatici. In questo modo, le ludoteche diventano anche un punto di riferimento per le famiglie
dei minori, certe di poter trovare, qui, qualcuno con cui condividere esperienze, paure e difficoltà,
e venire supportati tanto dal punto di vista pratico quanto da quello emotivo.
Proprio la cura dei traumi emotivi subìti è uno degli obiettivi più importanti che vengono