
(AGENPARL) – Thu 08 May 2025 (ACON) Trieste, 8 mag – “Dal 15 giugno, per volont? della
Giunta regionale del Fvg, chiuder? anche il punto nascita privato
del Policlinico San Giorgio di Pordenone. Risultato? In tutta la
provincia di Pordenone (300mila abitanti) rester? un solo punto
nascita. A Udine (500.000 abitanti) ce ne saranno ben quattro. Ma
a Udine nascono forse pi? bambini? No! ? una scelta politica,
sbagliata e inaccettabile”. Lo dichiara in una nota Marco Putto,
consigliere regionale del Patto per l’Autonomia-Civica Fvg.
“Noi non vogliamo chiudere altri punti nascita, ma chiediamo la
riapertura di quello pubblico di San Vito al Tagliamento,
presidio fondamentale per tutto il Friuli Occidentale. Anche per
evitare la fuga verso il Veneto, dove il presidente Zaia
(correttamente) continua a puntare sul proprio punto nascita di
Portogruaro”, aggiunge il consigliere.
“Intanto – continua Putto – l’Azienda sanitaria pordenonese
(Asfo) riceve ben 240 euro in meno pro capite rispetto alle altre
aziende sanitarie regionali. In ASFO tra il 2020 e il 2024 ci
sono state oltre 620 dimissioni volontarie nel personale
sanitario. In sanit? oramai si chiude, si esternalizza, si
appalta… Il Cro di Aviano ? stato svuotato di autonomia,
essendo costretto ad avere un direttore generale ad interim e in
comune con Asfo. E le chirurgie oncologiche di eccellenza
verranno dirottate verso Udine”.
“Basta tagli e penalizzazioni! Serve una sanit? pubblica che
investa nel personale, nei territori, nell’equit? e il Friuli
Occidentale merita lo stesso rispetto degli altri territori
regionali”, conclude il consigliere di Opposizione.
ACON/COM/fa
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