
(AGENPARL) – Thu 08 May 2025 RIARMO, PATUANELLI (M5S): DOPO RUTTE MELONI HA CONDANNATO ITALIA A 10 MILIARDI DI NUOVE TASSE
RIARMO, PATUANELLI (M5S): DOPO RUTTE MELONI HA CONDANNATO ITALIA A 10 MILIARDI DI NUOVE TASSE
“Qualcuno avverta Meloni e Giorgetti che il gioco delle tre carte con cui vorrebbero dire alla Nato che l’Italia arriverà al 2% del Pil in difesa nel 2025 non si può fare. Il segretario generale Mark Rutte ha proposto sì di conteggiare anche le spese per la sicurezza in senso lato (cyberdifesa, protezione dei confini, protezione civile, infrastrutture di mobilità mobilitare) ma come un 1,5% di Pil di spese extra rispetto a quelle militari tradizionali che tanto piacciono, invece, al Ministro Guido Crosetto. Dunque le spese in armamenti saranno le uniche a contare per il nuovo target del 3,5% del Pil che sarà fissato al summit Nato di fine giugno. Insomma, 3,5% tradizionale più 1,5% più generale; per l’Italia sono più dei 10 miliardi che Meloni ha già promesso a Trump. Soldi da aggiungere alle folli spese che sosterremo per acquistare il GNL statunitense e agli investimenti (da altrettanti 10 miliardi promessi) delle imprese italiane in USA.
Quindi, torniamo con la stessa domanda: FMI, Bankitalia, UPB e il semplice buon senso, dicono che per raggiungere quei target in qualche mese occorre o tagliare la spesa o alzare le tasse.
Caro Governo: dopo aver votato il Rearm EU regalando alla Germania il più grande piano di riarmo della storia; dopo aver votato il Patto di Stabilità; dopo essere andati da Donald Trump col cappello in mano; dopo aver tagliato tutto il tagliabile mettendo in ginocchio sanità, industria, crescita, investimenti; dopo aver fatto nulla per calmierare i costi extra su bollette e carrello della spesa; ci potete gentilmente dire come intendete finanziare 10/20 miliardi di spese in armi?”.
Lo afferma in una nota il capogruppo M5S al Senato Stefano Patuanelli.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle