
(AGENPARL) – Tue 06 May 2025 Stop ReArm. Barbera (Prc): “In piazza il 10 maggio, i guerrafondai armano
l’Europa, noi armiamo la Pace”
“Sabato 10 maggio saremo in piazza del Pantheon a Roma, alle ore 10, per
dire un NO secco e radicale al piano di riarmo europeo da 800 miliardi di
euro. Aderiamo con convinzione al presidio promosso dalla campagna Stop
Rearm Europe, che ha già raccolto centinaia di adesioni in tutta Europa.
Mentre milioni di persone fanno i conti con la povertà, la precarietà, il
collasso dei servizi pubblici, l’Unione Europea sceglie di spendere somme
colossali per costruire un’economia di guerra. È una scelta criminale, che
va fermata con la mobilitazione popolare.Contro questo progetto scellerato,
scendiamo in piazza per dire basta alla militarizzazione dell’Europa e
dell’Italia. Basta fabbriche di armi, basta miliardi sottratti a scuola,
sanità, trasporti, ambiente e lavoro. Basta con l’infiltrazione
dell’apparato militare nelle scuole e nelle università. Basta con una
propaganda bellicista che alimenta razzismo e repressione.Denunciamo con
forza il genocidio in corso a Gaza, di fronte al quale l’Europa resta
complice e silente, compreso il nostro Governo e la quasi totalità delle
forze politiche rappresentate in Parlamento. Rivendichiamo la fine
dell’invio di armi in Ucraina e l’apertura immediata di un percorso
diplomatico.
Torniamo in piazza per la pace, per i diritti, per la democrazia, per un
futuro senza guerre e senza frontiere. Chiamiamo alla mobilitazione tutte
le forze politiche, sociali e culturali che rifiutano la barbarie del
“sistema guerra”. Ma la nostra denuncia si rivolge anche contro chi, in
Italia, sostiene e promuove questo riarmo, sottraendo risorse fondamentali
ai cittadini. Governo e opposizioni di sistema, unite nel sostenere il
rilancio dell’industria bellica, scelgono di destinare miliardi alle armi
mentre ospedali chiudono, le scuole cadono a pezzi e i salari sono fermi da
decenni. È una vergogna nazionale che smaschera l’ipocrisia di chi parla di
“interesse del Paese” mentre affama il popolo per ingrassare le lobby
militari. Non c’è neutralità possibile: o si sta con chi costruisce pace,
giustizia e libertà, o si è complici di chi prepara nuovi massacri e nuove
oppressioni. Sabato 10 maggio noi ci saremo e non ci fermeremo!”.
Lo dichiara Giovanni Barbera, membro della Direzione nazionale e
co-Segretario della Federazione romana di Rifondazione Comunista.