
(AGENPARL) – Tue 06 May 2025 (ACON) Trieste, 6 mag – “Sono passati quarantanove anni dal
devastante terremoto che il 6 maggio 1976 ha sconvolto il Friuli,
causando quasi mille vittime, radendo al suolo palazzi e interi
paesi e provocando circa 45mila senzatetto. Quel sisma, tra i pi?
devastanti della storia repubblicana, ha scosso profondamente il
Friuli e i friulani ma ha anche generato un percorso unico di
ricostruzione, rinascita e coesione. Il Friuli ha saputo
rialzarsi con dignit? e determinazione, dando vita a un modello
virtuoso di sviluppo sociale, economico e imprenditoriale. Le
istituzioni locali, i cittadini e il tessuto produttivo hanno
imparato a collaborare in modo esemplare, dimostrando che anche
dalle macerie pu? fare capolino una nuova speranza”.
Cos?, in una nota, il gruppo di Forza Italia in Consiglio
regionale, con Andrea Cabibbo, Roberto Novelli e Michele
Lobianco, nel ricordare che “proprio in quelle circostanze
drammatiche ha preso forma un’esperienza destinata a cambiare per
sempre il nostro Paese, ovvero l’origine della protezione civile
italiana. Nata dalla necessit? di coordinare efficacemente gli
interventi di soccorso e ricostruzione, si ? affermata negli anni
come un caposaldo fondamentale per la gestione delle emergenze,
simbolo di efficienza e solidariet?. Quell’esperienza ha dato
ulteriore sostanza anche al concetto stesso di autonomia, intesa
come esercizio responsabile e proattivo della gestione del
territorio”.
“A 49 anni da quel tragico evento – concludono gli esponenti
forzisti- rendiamo omaggio alla memoria delle vittime e
rinnoviamo il nostro impegno per custodire e tramandare i valori
di resilienza, solidariet? e responsabilit? collettiva che il
Friuli ha saputo insegnare all’Italia, divenendo un paradigma di
riferimento per tutti e dando prova di orgoglio, tenacia e
grandissima forza di volont?”.
ACON/COM/sm
061052 MAG 25