
(AGENPARL) – Fri 02 May 2025 COMUNICATO STAMPA
ROMA CAPITALE: APPROVATO IL NUOVO REGOLAMENTO UNICO PER I CONCORSI
Bugarini: “Semplificate e modernizzate le procedure di selezione; riduciamo i costi e garantiamo diritti e parità di genere. È lo strumento di cui avevamo bisogno per poter procedere con i concorsi che abbiamo annunciato nelle scorse settimane e che bandiremo a brevissimo”
Roma, 2 maggio 2025 – Via libera della Giunta di Roma Capitale a una delibera proposta dall’assessore al Personale, Servizi anagrafici ed elettorali, attuazione del programma di mandato, Comunicazione istituzionale e Decentramento amministrativo, Giulio Bugarini, che contiene il nuovo “Regolamento di disciplina dei concorsi pubblici per l’accesso agli impieghi presso Roma Capitale del personale non dirigente”, un testo che unifica le disposizioni precedentemente contenute in vari testi regolamentari e che sarà valido per i concorsi di prossima pubblicazione.
Il nuovo regolamento fa ordine tra tutte le precedenti disposizioni del Comune che fin qui distinguevano, ad esempio, i concorsi ordinari da quelli specifici per gli incarichi legati al Pnrr, da quelli per la Polizia Locale; il testo così unificato è aggiornato alle nuove disposizioni vigenti sui concorsi pubblici.
Roma Capitale potrà adottare quattro distinte tipologie di selezione del personale, scegliendo quella più funzionale in funzione della natura dei profili professionali necessari: il concorso per soli esami (selezioni che prevedono almeno una prova scritta e/o pratico-attitudinale e una prova orale), quello per titoli ed esami (che prevede anche la valutazione di titoli legalmente riconosciuti ed eventualmente anche l’esperienza professionale, inclusi i titoli di servizio, il corso-concorso (che può prevedere una o più prove selettive per l’accesso, prove d’idoneità intermedie e una o più prove finali) e, per le aree o categorie per l’accesso alle quali è richiesto il solo requisito dell’assolvimento dell’obbligo scolastico, la selezione degli iscritti negli elenchi tenuti dai centri per l’impiego.
Ad ogni modo, per quanto riguarda le prove concorsuali, queste prevederanno sempre l’espletamento di almeno una prova scritta, anche a contenuto teorico-pratico, e di una orale. Potranno poi essere previste, in funzione delle qualità professionali richieste dalla selezione, prove pratiche e/o attitudinali dirette all’accertamento delle capacità, abilità o attitudini dei candidati.
Previste anche, specificamente per le selezioni della Polizia Locale, prove di efficienza fisica e visite preassuntive. Inoltre, il regolamento prevede anche i nuovi titoli che daranno la precedenza in sede di formazione della graduatoria finale in caso di parità di punteggio, come, ad esempio, l’aver effettuato il servizio civile anche non universale o l’appartenere al genere meno rappresentato nel profilo selezionato. Infine, per assicurare la partecipazione alle prove selettive alle candidate che risultino impossibilitate al rispetto del calendario previsto dal bando a causa dello stato di gravidanza o allattamento, per loro sono previste: la possibilità di svolgimento di prove asincrone (ossia con tempistiche differenziate) e la messa a disposizione di spazi appositi per consentire l’allattamento.