
(AGENPARL) – Thu 01 May 2025 *Gentili, *
*si allega questa nota come da oggetto con cortese richiesta di
pubblicazione. *
*Ringraziando, buon lavoro*
*Ufficio Stampa On. Nicole Matteoni*
*MATTEONI (FDI): Corteo del 1 Maggio a Trieste tra nostalgici e simboli
titini*
Oggi celebriamo il Primo Maggio, la Festa del Lavoro e dei lavoratori, ma
questa giornata a Trieste ha un significato più profondo.
Il Primo Maggio segna anche l’ingresso degli assassini titini in città, un
evento drammatico che ha portato violenze e infoibamenti. Per questo
motivo, questa giornata deve diventare per la nostra comunità nazionale
anche un momento di riflessione per tutti coloro che credono nella libertà.
Quest’anno, a Trieste, i valori e le riflessioni legati a questa giornata
sono stati nuovamente traditi, con la presenza di bandiere Yugoslave con la
stella rossa che evocano dittature, ingiustizie e libertà negate.
È frustrante e deludente vedere ancora simboli che richiamano il regime di
Tito e la sua oppressione. Tutte le comunità politiche, senza eccezioni,
hanno il dovere morale di condannare fermamente tali simboli e di
denunciare chi prova nostalgia per essi.
Questo messaggio dovrebbe essere rivolto, in particolare, a tutta la
sinistra triestina, che deve capire che libertà, lavoro e diritti non
possono essere rappresentati da una stella rossa o da una bandiera
straniera del Novecento, segnata dal sangue della nostra gente.
Oggi è giusto rendere omaggio a tutti i lavoratori e lavoratrici, ma non
dimenticheremo mai coloro che hanno perso la vita a causa dell’odio
anti-italiano dei Titini.”
A dirlo è l’On. Nicole Matteoni, deputato e Segretario provinciale Fratelli
d’Italia Trieste
** Foto durante la manifestazione a Trieste, 1 Maggio 2025 *** nella
seconda foto la bandiera jugoslava è quella tenuta a mano
Segreteria On. Nicole Matteoni
Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni
Palazzo Montecitorio
00186 Roma
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