
(AGENPARL) – Tue 29 April 2025 Comando Provinciale Trieste
COMUNICATO STAMPA
Abbigliamento contraffatto tra l’Italia e il nord Europa. Sequestro record di ADM e GdF al Porto di Trieste
Trieste, 28 aprile 2025 – Quasi un milione di capi d’abbigliamento e accessori della moda internazionale, perfettamente riprodotti, sono stati intercettati dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Trieste e dai militari della Guardia di Finanza.
La merce, stipata in cinque differenti container provenienti dal porto turco di Ambarli e destinata ai Paesi Bassi, era occultata dietro una parete di prodotti tessili di varia natura regolarmente dichiarati.
Pantaloni, camicie, pigiami, cappellini, borse, cinture, t-shirt e felpe riportavano celeberrimi loghi, tra cui Adidas, Balenciaga, Burberry, Calvin Klein, Chanel, Christian Dior, Dolce & Gabbana, Dsquared, Fendi, Gucci, Guess, Hugo Boss, Louis Vuitton, Moncler, Prada, Stone Island, Versace. La contraffazione è stata considerata di pregevole fattura anche dai periti delegati dai proprietari dei marchi che hanno constatato come gli articoli siano stati fedelmente riprodotti, tanto da poter trarre facilmente in inganno il consumatore finale.
Le indagini, tuttora in corso, coordinate dal dottor Federico Frezza, Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Trieste, hanno registrato una convergenza investigativa con L’Ufficio Europeo per la Lotta Antifrode – OLAF dal momento in cui, ulteriori e tempestivi accertamenti condotti nell’immediatezza del sequestro, hanno permesso di appurare che lo stesso mittente e il medesimo destinatario, si stavano occupando di ulteriori spedizioni di articoli tessili. L’attività realizzata ha consentito alle autorità belghe, attivate dall’OLAF, l’individuazione di un altro container stipato con capi ed accessori contraffatti ed il fermo di cinque soggetti di differenti nazionalità.
L’ingente quantitativo di merce contraffatta sottoposta a sequestro, qualora immessa sul mercato, avrebbe potuto garantire illeciti introiti quantificabili in oltre cento milioni di euro.
In ossequio alle disposizioni recate dal Decreto Legislativo 8 novembre 2021, n.188 si evidenzia che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.