
(AGENPARL) – Thu 24 April 2025 COMUNICATO STAMPA
TREVISO IN ROSA VERSO UN 4 MAGGIO
DI FESTA E SOLIDARIETÀ: QUASI 9 MILA
ISCRITTE, VIGILIA DI EVENTI IN CITTÀ
Inizia il conto alla rovescia per l’attesa manifestazione al femminile
promossa da Trevisatletica e Corritreviso con il patrocinio della LILT.
Sabato 3 maggio, alla Loggia di Palazzo dei Trecento, grazie alla
collaborazione di VIU (Veneto Imprese Unite), Tiramisù in Rosa con Lady
Chef e i vini di Casa Paladin. Poi, alla sera, la sfilata della Forza in
Passerella al Teatro Comunale “Mario Del Monaco”. Iscrizioni aperte
sino a domenica 27 aprile: si punta a quota 10 mila. Ieri sera, al BHR
Treviso Hotel, la presentazione ufficiale
Treviso, 24 aprile 2025 – Treviso è la città delle donne. Una magia che si rinnova
dal 2015, l’anno del debutto – già in bello stile – di una manifestazione
esclusivamente al femminile che, stagione dopo stagione, sta riscrivendo la storia
degli eventi in rosa.
Dopo aver richiamato al via 81.984 donne nell’arco di nove edizioni in
presenza, Treviso in Rosa è pronta a tornare, domenica 4 maggio, per riempire
la città di sorrisi, applausi e voglia di stare insieme. I numeri sono da brividi: ad oggi
le iscritte all’edizione numero 11 sono ben 8.767. Un dato ancora parziale perché
alla chiusura ufficiale delle iscrizioni, prevista per domenica 27 aprile, manca ancora
qualche giorno. La prospettiva è quella di raggiungere e magari superare, anche
quest’anno, quota 10.000. Un traguardo da sogno per un evento a partecipazione
esclusivamente femminile, ma che per Treviso in Rosa non sarebbe una novità.
Organizzata dalle società sportive Trevisatletica e Corritreviso, in partnership
con la sezione trevigiana della LILT, la Lega italiana contro i tumori, Treviso in
Rosa si conferma appuntamento atteso non solo dalle donne di Marca: le iscritte,
infatti, arrivano da nove regioni e 27 province. Domenica 4 maggio saranno al
via donne di tutte le età: tra le iscritte figurano anche sei novantenni (a partire
dalle 96enni Lina e Giovanna, classe 1928), 49 ottantenni e tantissime giovani.
Tanto giovani che in qualche caso il pettorale sarà appuntato sul passeggino spinto
da mamma e nonne e la maglietta rosa, troppo grande per essere indossata,
resterà un ricordo da custodire per gli anni a venire. Eventi anche alla vigilia, sabato
3 maggio, con il Tiramisù in Rosa e la sfilata della Forza in Passerella al teatro
comunale.
LA PRESENTAZIONE – “Ogni anno Treviso in Rosa ci sorprende sempre di più – ha
commentato il presidente dell’ASD Corritreviso, Enrico Caldato, nel corso della
presentazione ufficiale ieri sera al BHR Treviso Hotel, accompagnato da Filippo
Bellin, in rappresentanza di Trevisatletica -. Siamo partiti dalle 1.640 iscritte nel
2015 per arrivare stabilmente a quota diecimila. Ringraziamo la città, che ha ormai
adottato Treviso in Rosa, e vorrei spendere una parola anche per i nostri fantastici
volontari: una trentina di essi sta già lavorando, ogni sera, per confezionare i
diecimila kit di partecipazione, ma il giorno dell’evento saliranno a 150 e oltre. Una
forza propulsiva insostituibile”. “Treviso in Rosa è una grande opportunità per la
città – le parole di Nicoletta Piovesan, presidente di VIU (Veneto Imprese Unite),
associazione che è partner dell’organizzazione nell’allestimento degli eventi
collaterali –. Abbiamo così pensato al Tiramisù in Rosa e coinvolto Casa Paladin con i
suoi vini. Il commercio di Treviso è orgoglioso di esserci e sostenere Treviso in
Rosa”. “E’ un grande onore essere al fianco di Treviso in Rosa – ha aggiunto
Michela Bardi, presidente dell’associazione La Forza in Passerella, accompagnata
dalla vice Doris Feltrin e da Matteo Geretto, responsabile comunicazione e
sviluppo dell’Ospedale Giovanni XXIII di Monastier -. Io ho incontrato la malattia
sette anni fa e mi sono chiesta cosa mi è mancato in quel momento. Ecco, la
risposta è stata che mi è mancato qualcuno con cui condividere la mia situazione.
Con la Forza in Passerella siamo partite nel 2020 e ormai siamo arrivate a dieci
sfilate, arrivando persino in Sicilia. A Treviso porteremo in passerella 53 donne.
Siamo cariche, non vediamo l’ora che arrivi il 3 maggio. Poi, la mattina dopo,
saremo al via di Treviso In Rosa”. Alla presentazione di Treviso in Rosa è
intervenuta anche il questore di Treviso, Alessandra Simone: “E’ bellissimo essere
qui, dove tante donne correranno per solidarietà. La Polizia di Stato sarà presente a
Treviso in Rosa con il camper ‘Questo non è amore’. Parliamo del tunnel della
malattia, ma c’è anche il tunnel della violenza di genere. Nell’uno e nell’altro caso,
la condivisione è fondamentale. Il messaggio è che si può uscire dalla malattia e
anche dalla violenza di genere. Insieme ce la possiamo fare. Le donne dimostrano
che l’unione fa la forza”. Come dalla prima edizione, Treviso in Rosa ha il patrocinio
della LILT di Treviso. “E’ un evento che porta con sé tanti messaggi. E quello della
prevenzione è fondamentale – ha commentato la presidente Nelly Mantovani -.
Tra i servizi resi della LILT c’è il trasporto gratuito dei pazienti oncologici verso i
luoghi di cura. Nel 2024 abbiamo trasportato 613 pazienti verso 20 ospedali,
effettuando oltre 5 mila viaggi e percorrendo 477 mila chilometri. Abbiamo
disposizione 32 mezzi, ma non bastano. A Treviso in Rosa abbiamo chiesto, per la
terza volta, la donazione di un mezzo per il trasporto dei malati. Non ci siamo mai
fermati, neppure durante la pandemia, e l’apporto di nuovi mezzi è fondamentale ”.
Ha concluso gli interventi il vicesindaco di Treviso Alessandro Manera: “Treviso in
Rosa ha una grande organizzazione, che si mette al servizio della LILT e ogni anno
riesce a coinvolgere 10 mila partecipanti. Le donne hanno una grande forza, nella
malattia e nella guarigione, e questa è anche la forza di Treviso in Rosa, che, in
occasione dell’edizione 2025, supererà con il totale delle partecipanti, la
popolazione dell’intera città. Un dato molto significativo per sottolineare la rilevanza
dell’evento”.
VIGILIA IN PASSERELLA – Un percorso tutto al femminile (questo sì, però, aperto
anche agli uomini), sabato 3 maggio, giornata di vigilia di Treviso in Rosa,
abbinerà il dolce al cucchiaio più famoso al mondo e l’originale progetto di bellezza
della Forza in Passerella. Dalle 17, alla Loggia di Palazzo dei Trecento, grazie a VIU
(Veneto Imprese Unite), realtà che dal 2020 riunisce commercianti, artigiani,
piccoli imprenditori e professionisti del centro storico, e all’associazione Tiramisù
di Treviso, andrà in scena l’edizione inaugurale del Tiramisù in Rosa. Il dessert
per antonomasia della città di Treviso, rivisitato da Moralberti e servito dalle
cuoche di Lady Chef, diventerà il protagonista del pomeriggio: un trionfo di gusto
che si sposerà alla perfezione con i vini di Casa Paladin, offrendo un connubio da
non perdere. Poi, dalle 20.30, nella cornice del teatro comunale “Mario Del
Monaco”, la sfilata delle splendide donne della Forza in Passerella. Un’iniziativa
di solidarietà, sensibilizzazione, rinascita, nata con lo scopo di offrire uno spazio di
condivisione a supporto di pazienti oncologiche: donne dai 30 ai 78 anni unite dallo
slogan “insieme è più facile, ma anche più bello”. Il prologo – imperdibile – della
grande domenica di Treviso in Rosa.
IL ROSA CHE FA GRUPPO – Treviso in Rosa è anche la passerella di tante realtà
femminili che hanno scelto l’evento del 4 maggio per una partecipazione di
gruppo: ad oggi, sono ben 105 le squadre iscritte. Gli assessori Gloria
Sernagiotto e Rosanna Vettoretti guideranno il gruppo
#DonneFuoriDalComune, in rappresentanza del Comune di Treviso. C’è il
gruppo della LILT, un plotone di quasi 700 donne. Non mancherà anche
quest’anno il team della Polizia di Stato, guidato dal questore Alessandra
Simone. Si sono iscritte palestre, aziende, gruppi parrocchiali, corsi di
cammino, yoga, pilates e zumba. C’è il gruppo del Pronto Soccorso di
Treviso, dell’Aism (Associazione italiana sclerosi multipla) di Treviso e dell’Auser
Il Faro. Ci sono scuole, come l’istituto Canossiano, la Stefanini e gli insegnanti
della Martini di Treviso, la Casteller di Paese, oltre ad una rappresentanza
dell’università Ca’ Foscari di Venezia. C’è il gruppo delle donne (giornaliste e non
solo) di Antenna Tre. Oltre cento donne del gruppo “Camminare è
prevenzione” arriveranno invece da Marcon (Venezia). E poi le aziende:
correranno e cammineranno anche i team di CentroMarca Banca, del gruppo
Vega Maxì, di Nordauto, di Dental Coop, di Labomar, di Lagardère Travel
Retail. Ad aprire il fiume rosa, le pattinatrici della società Future Inline. Da
segnalare inoltre la partecipazione di Silvia Furlani, la 65enne podista friulana, da
30 anni affetta da sclerosi multipla, che porta nelle gare di ogni parte d’Italia il suo
messaggio di forza, ottimismo e resistenza alla malattia: partirà in anticipo, come
sempre, con il suo passo lento e sofferto. Ma anche quest’anno non ha voluto
mancare.
IL PERCORSO – La partenza di Treviso in rosa avverrà alle 9.30 da viale
Bartolomeo d’Alviano, ai piedi delle Mura. Lo start sarà unico, mentre i percorsi,
interamente in centro storico, saranno due. Le distanze? 4 e 7 km. Il tracciato
toccherà gli angoli più suggestivi del centro storico: dalla Pescheria a Piazza San
Leonardo, da Piazza Duomo a Piazza dei Signori, da Piazza San Vito a
Riviera Santa Margherita. L’ultimo tratto del percorso sarà sopra le mura.
Traguardo in prossimità del Bastione San Marco, dove sarà posizionato il ristoro
finale. Qui la festa proseguirà a oltranza, animata dai deejay di Radio Company
(media partner radiofonico ufficiale di Treviso in Rosa 2025), dalle lezioni di Zumba
Fitness di Gloria Tasca e dell’associazione Sport&Dance e dai tanti espositori
presenti nel village dell’evento. Ballo anche in Borgo Cavour, dove ci si divertirà
con la musica di Michele Patatti Dj. Strada facendo, dopo il successo dell’edizione
2024, non mancherà la BUB (BeFolky Upupa Band), una street band itinerante
composta da giovani musicisti accomunati dalla passione per la musica e gli
strumenti a fiato. E poi la travolgente simpatia di “G”, la ragazza sui trampoli, tutta
vestita di rosa.
ISCRIZIONI SINO AL 27 APRILE – Le iscrizioni a Treviso in Rosa rimarranno aperte
sino a domenica 27 aprile, utilizzando anche i quasi 70 punti di raccolta attivi