
(AGENPARL) – Wed 23 April 2025 Ancona, 23 aprile 2025
FESTIVAL DEL PENSIERO PLURALE- I FILOSOFI GALLI E ERCOLANI AL TEATRO SPERIMENTALE LA PROSSIMA SETTIMANA
Si terranno a distanza di due giorni, al Teatro Sperimentale con inizio alle ore 21:00, i primi due appuntamenti del Festival del Pensiero Plurale, particolarmente articolato in questa nuova edizione, la XXVIII, dedicata al tema della Alterità- “l’altro tra identità e differenza”. Il Festival- diretto da Antonio Luccarini con la collaborazione di Francesca Di Giorgio (“Lirici greci”)- apre lunedì 28 aprile con Carlo Galli che tratterà “Identità e alterità, due concetti da rivedere”. Mercoledì 28 aprile sarà il turno di Paolo Ercolani che interverrà su “Intelligenza artificiale: l’Altro dell’umano”.
Gli incontri sono a ingresso libero
Carlo Galli (1950) è stato professore ordinario di Storia delle dottrine politiche presso l’Università di Bologna. Ha pubblicato articoli e libri – tradotti in diverse lingue – sui principali filosofi politici moderni e contemporanei, da Machiavelli a Schmitt, e sulle principali categorie del pensiero politico. È direttore della rivista “Filosofia Politica” e di diverse collane presso Laterza, Il Mulino, e altri editori. Ha presieduto il Consiglio Editoriale della casa editrice Il Mulino, la Classe di Scienze Morali dell’Accademia delle Scienze di Bologna, la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna. Dal 2013 al 2018 è stato deputato al Parlamento. Dal 2018 è “Professore dell’Alma Mater”. Fra le sue opere: – Genealogia della politica. Carl Schmitt e la crisi del pensiero politico moderno, Il Mulino, 1996, 2010² Spazi politici. L’età moderna e l’età globale, Il Mulino, 2001 Lo sguardo di Giano. Saggi su Carl Schmitt, Il Mulino, 2008 Contingenza e necessità nella ragione politica moderna, Laterza, 2009 Perché ancora destra e sinistra, Laterza, 2010, 2013² Il disagio della democrazia, Einaudi, 2011 Democrazia senza popolo. Cronache dal Parlamento sulla crisi della politica italiana, Feltrinelli, 2017 Marx eretico, Il Mulino, 2018 Sovranità, Il Mulino, 2019 Forme della critica. Saggi di filosofia politica, Il Mulino, 2020 Platone, la necessità della politica, Il Mulino, 2021 Ideologia, Bologna, Il Mulino, 2022 Democrazia, ultimo atto?, Einaudi, 2023 La destra al potere. Pericoli per la democrazia?, Raffaello Cortina, 2024
Paolo Ercolani (Roma 1972) è filosofo e docente dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (di cui è anche membro del Consiglio esecutivo), oltre che saggista e conferenziere. Ha ottenuto l’abilitazione scientifica nazionale a professore universitario di seconda fascia in filosofia politica e filosofia morale. I suoi libri e articoli scientifici sono stati pubblicati in inglese, tedesco e portoghese, oltre che in italiano. Allievo di Domenico Losurdo, studia da molti anni le evoluzioni della società liberale, con particolare riferimento alle tematiche tecnologiche e pedagogiche. È tra i fondatori e membro del comitato scientifico dell’Associazione internazionale «Filosofia in Movimento» (www.filosofiainmovimento.it). Dopo aver collaborato per anni con «il Manifesto» e «MicroMega», oggi scrive per le pagine culturali del «Corriere della sera» e per «Il Fatto Quotidiano», oltre che per la stessa «MicroMega». È editorialista de «Il Resto del Carlino» e autore costante per «Rai Scuola», «Rai Filosofia» e «Rai Cultura».
Ospitato da alcuni dei Festival culturali più importanti d’Italia (tra i quali «Festival di filosofia», «Festival di letteratura», «Festival di Scienza e Filosofia», «Festival del pensiero plurale» e «Libropolis», di cui è anche membro del Comitato scientifico), partecipa a trasmissioni televisive sulla Rai e su La7. Nel 2018 ha inaugurato l’anno accademico dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, con una lectio magistralis tenuta insieme a Luciano Canfora.
Fra i suoi ultimi lavori, tutti ampiamente recensiti e che hanno suscitato un vivo dibattito a livello nazionale e internazionale: “La Storia infinita. Marx, il liberalismo e la maledizione di Nietzsche”, presentazione di Luciano Canfora (Napoli 2011); “L’ultimo Dio. Internet, il mercato e la religione stanno costruendo una società post-umana”, prefazione di Umberto Galimberti, (Bari 2012); “The West Removed. Economics, Democracy, Freedom: A Counter-History of Our Civilization”, prefazione di Santiago Zabala (London – New York 2016); “Contro le donne. Storia e critica del più antico pregiudizio” (Venezia 2016, vincitore del Premio Nazionale Com&Te); “Figli di un Io minore. Dalla società aperta alla società ottusa”, con la prefazione di Luciano Canfora (Venezia 2019). Il suo ultimo libro, per il Melangolo, è “Nietzsche l’iperboreo. Il profeta della morte dell’uomo nell’epoca dell’intelligenza artificiale”, che, uscito a settembre 2022, ha già prodotto un dibattito rilevante. Il più grande studioso al mondo vivente di Nietzsche – Sossio Giametta – lo ha definito «geniale» sul prestigioso inserto domenicale de «Il Sole 24 Ore». È direttore scientifico del Festival Internazionale di Filosofia di Napoli e Ischia.