
(AGENPARL) – Fri 18 April 2025 COMUNICATO STAMPA
DACCOURDOU. Aspetti e forme della presenza culturale italiana in Tunisia. Un racconto fotograficoClaudio Gobbi – Tommaso Fiscaletti – Giovanna Silva – Souad ManiTunisi, Museo Nazionale del Bardo (25 aprile – 25 luglio 2025)
L’Istituto Italiano di Cultura di Tunisi, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Tunisia e l’Institut National du Patrimoine, è lieto di presentare la mostra « DACCOURDOU. Aspetti e forme della presenza culturale italiana in Tunisia. Un racconto fotografico. », che si terrà nelle sale del Museo Nazionale del Bardo di Tunisi dal 25 aprile al 25 luglio 2025.
Il termine “daccourdou” [dak.kurˈdu], molto comune nell’arabo tunisino, è un’espressione mutuata dalla lingua italiana, come molti altri vocaboli utilizzati nella lingua parlata in Tunisia (ad esempio, fishta per festa, viranda, kujina, ecc.). Questi esempi di contaminazione linguistica sono una delle testimonianze più sorprendenti della lunga e storica vicinanza culturale tra i due Paesi.
Il titolo della mostra prende proprio il nome da questa espressione, simbolo di una relazione che affonda le sue radici nei secoli, non solo per motivi geografici, ma anche per legami profondamente culturali.
Quattro fotografi di fama internazionale – Claudio Gobbi, Tommaso Fiscaletti, Giovanna Silva e Souad Mani – sono stati invitati a realizzare quattro distinte sessioni fotografiche in Tunisia, dando vita a quattro sezioni espositive che esplorano diversi aspetti della presenza culturale italiana nel Paese maghrebino. La prima sezione è dedicata ai siti archeologici tunisini e alle missioni archeologiche congiunte italo-tunisine nel Paese, una straordinaria testimonianza di cooperazione culturale fra le due sponde del Mediterraneo, attiva da oltre sessant’anni. Le altre sezioni trattano i temi delle architetture italiane di Tunisi, con numerosi edifici realizzati da architetti italiani all’inizio del Novecento, della cooperazione commerciale tra Italia e Tunisia, con ritratti di persone che vivono e lavorano tra i due Paesi, e infine della memoria della presenza italiana in Tunisia nella prima metà del Novecento.
Il progetto espositivo è curato da Filippo Maggia, uno dei maggiori esperti italiani di fotografia contemporanea, che ha anche supervisionato la realizzazione del catalogo edito da Silvana Editoriale. La mostra ha ricevuto il sostegno della Direzione generale Creatività Contemporanea del MIC in quanto selezionata tra i vincitori del bando della DGCC per la promozione della fotografia contemporanea italiana all’estero.
La mostra ha ricevuto il sostegno di Bisazza Mosaico, Elleti Group, ong WeWorld, e, sul versante tunisino, la collaborazione del Museo Nazionale del Bardo e dell’Institut National du Patrimoine.
Informazioni sulla mostra:Date: 25 aprile – 25 luglio 2025Luogo: Museo Nazionale del Bardo, Tunisi