
(AGENPARL) – Thu 17 April 2025 Il Consiglio comunale oggi, su proposta dell’assessore alla Mobilità
sostenibile, Maurizio Carta ha approvato all’unanimità una delibera
relativa al parere sulle osservazioni pervenute riguardanti il progetto in
variante, già approvato nel dicembre 2024, della seconda fase del Sistema
Tram Palermo.
La delibera, quindi, dà il via libera a 15 piccole varianti urbanistiche
necessarie per il passaggio delle linee tranviarie e consente di attendere
da parte del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti il rinnovo dei
termini per l’utilizzo dei fondi per la progettazione esecutiva e la
realizzazione dei lavori (per un totale di 730 milioni, di cui 504
disponibili) secondo le procedure dell’appalto integrato, e in funzione
delle risorse disponibili.
Le tratte approvate sono:
TRATTA “D”: prolungamento della linea 3 esistente per km 9,375 (A/R),
secondo l’attuale schema (singolo binario per ogni carreggiata), dalla
Stazione FF.SS. Orléans a Bonagia.
TRATTA “E”: prolungamento della linea 1 esistente per Km 20,835(A/R), da
Viale Croce Rossa alla località Balneare di Mondello.
TRATTA “F”: prolungamento della linea 1 esistente per Km 9,380 (A/R), dalla
Via Duca della Verdura alla Stazione FF.SS. Centrale.
TRATTA “G”: prolungamento della linea 1 esistente per Km 5,520 (A/R), sino
alla Borgata Marinara di Sferracavallo.
“In funzione delle risorse disponibili – si legge in una nota
dell’assessorato – il Consiglio Comunale ha anche definito le priorità di
esecuzione in modo che la rete tranviaria serva i grandi quartieri
periferici sia per connetterli con le aree centrali dei servizi sia per
renderli potenzialmente attrattivi per la localizzazione di nuove funzioni
rigenerative e considerata. Pertanto, si privilegerà una porzione della
Tratta E che permette il collegamento tra il centro città e lo ZEN e la
Tratta D che connette Bonagia alla Stazione Centrale. In particolare per
questa tratta sarà cruciale la realizzazione di un quarto ponte sul Fiume
Oreto sia per distribuire meglio i flussi sia per aumentare i profili di
sicurezza della città in caso di eventi emergenziali. Una volta completate
le approvazioni ambientali la rimodoluzione delle priorità potrà essere
sottoposta al Ministero prima di procedere alla gara. La realizzazione
delle nuove linee di tram, senza barriere e catenarie, – continua la nota –
è parte di una diversa idea di città non solo perché si renderanno più
equamente accessibili i quartieri periferici, ma anche perché lungo queste
linee di mobilità sostenibile si potranno localizzare i nuovi grandi
servizi di cui Palermo ha bisogno, senza congestionare i quartieri dove
saranno realizzati, rendendoli anzi più attrattivi”.
“Ringrazio tutto il Consiglio Comunale di Palermo – dichiara l’Assessore
Carta – che, dopo un accurato, proficuo e condiviso lavoro di
approfondimento e revisione in seno alla II Commissione consiliare
“urbanistica e mobilità”, ha approvato definitivamente questa
importantissima variante urbanistica che permetterà di estendere e rendere
pienamente efficiente la rete tranviaria di Palermo per offrire un ampio ed
efficace trasporto pubblico locale di massa che consenta di ridurre il
traffico veicolare privato e restituire spazio alla vivibilità delle
persone. Ringrazio anche gli uffici, il Capo Area Ing. Marco Ciralli, il
dirigente Ing. Roberto Biondo e il RUP arch. Alessandro Augello per
l’accurato lavoro svolto, anche con una proficua collaborazione con i
componenti della II Commissione Consiliare, che ringrazio per gli
approfondimenti tecnici che hanno consentito al Consiglio di deliberare con
piena consapevolezza”.
L’assessore sottolinea anche che questa delibera “con unanime condivisione,
stabilisce e prescrive all’appaltatore che insieme ai lavori ferroviari
vengano realizzate tutte le opere di rigenerazione urbana connesse in modo
che il tram non solo trasporti meglio le persone ma porti migliore qualità
dello spazio pubblico attraversato, realizzando ciclovie, nuovi
marciapiedi, e soprattutto aumentando le aree vegetali e le alberature
nell’ambito di un vero e proprio progetto di rigenerazione climatica”.
Per il sindaco Roberto Lagalla, “Il completamento della rete del trasporto
pubblico di massa su ferro è una priorità di questa amministrazione, perché
solo così si potrà offrire ai cittadini una reale alternativa ecologica ed
efficiente all’uso dell’auto privata e consentire di connettere meglio
tutti i quartieri della città, soprattutto quelli con il maggior numero di
attività attrattive.
Dal nostro insediamento abbiamo lavorato con gli uffici, con la Regione
Siciliana e con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e con il
Ministero dell’Economia e Finanze per aumentare la dotazione finanziaria
necessaria al completamento della rete del tram, per rimodulare i tempi di
esecuzione dei lavori in modo da non perdere i finanziamenti già ottenuti e
per risolvere le criticità che abbiamo riscontrato nel progetto complessivo
e nelle impostazioni urbanistiche delle singole tratte. Continueremo
l’azione per il reperimento di tutte le risorse necessarie al completamento
del sistema tranviario”.
Fabio Citrano
Ufficio Stampa
Comune di Palermo