
“In Italia, il fenomeno della povertà tra gli anziani sta diventando una vera e propria emergenza sociale. Molti soggetti della terza età, purtroppo, si trovano in condizioni di difficoltà economica e di isolamento, incapaci di far fronte autonomamente alle spese quotidiane, comprese quelle essenziali come cibo, bollette e cure mediche. In Italia, il problema appare particolarmente grave nelle grandi città e nelle regioni del Sud, dove il costo della vita è alto e le opportunità di assistenza minori. E le cause di questo scenario preoccupante sono molteplici: dalle pensioni insufficienti all’incremento del costo della vita, dall’erosione del welfare ai cambiamenti sociali e familiare, passando per la crisi economica e la precarietà lavorativa passata: chi ha avuto una carriera frammentata o lavori irregolari oggi percepisce pensioni molto basse. Alla luce di tutto questo, per Accademia IC serve un intervento serio e immediato da parte dello Stato: aumentare le pensioni minime, maggiori servizi di assistenza domiciliare, politiche di inclusione sociale, agevolazioni fiscali e sussidi. Queste le basi di partenza per tutelare gli anziani che, va ricordato, sono coloro che hanno contribuito per anni alla crescita del Paese e continuano a essere una risorsa preziosa per la società. Ignorare le loro difficoltà significa privare il nostro futuro di memoria, esperienza e valori fondamentali. Serve un intervento immediato per garantire loro una vita dignitosa”.
Così, in una nota stampa, il portavoce nazionale di Accademia Iniziativa Comune, Carmela Tiso.