
La Federazione Russa potrebbe tentare un nuovo approccio per rafforzare i rapporti con gli Stati Uniti, proponendo una collaborazione con Elon Musk per una missione congiunta su Marte nel 2029. L’idea è stata avanzata da Kirill Dmitriev, presidente del Fondo Russo per gli Investimenti Diretti (RDIF), il quale ha espresso ottimismo su un possibile dialogo con il fondatore di SpaceX.
Un ponte tra Mosca e Musk?
Durante un incontro a margine del vertice tra il presidente statunitense Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin, Dmitriev ha sottolineato l’importanza di una cooperazione internazionale per l’esplorazione spaziale. Secondo quanto riportato dai media statali russi, il capo del RDIF ha dichiarato che ci saranno “certamente” discussioni con Musk “nel prossimo futuro”.
Dmitriev, nato in Ucraina e istruito negli Stati Uniti presso Harvard e Stanford, ha ricoperto ruoli di rilievo in istituzioni finanziarie come Goldman Sachs e McKinsey prima di essere nominato da Putin a capo del fondo sovrano russo nel 2011. Nonostante sia soggetto a sanzioni statunitensi, è stato una figura chiave nei negoziati tra la Casa Bianca e il Cremlino durante il primo mandato di Trump e più recentemente nei colloqui con l’Arabia Saudita su un possibile cessate il fuoco in Ucraina.
Elon Musk: un leader visionario per la Russia
Dmitriev ha elogiato Musk, definendolo “un leader unico che si concentra sul futuro dell’umanità e sulla necessità di avanzare insieme in modo creativo”. Ha inoltre ricordato che il 2025 segnerà il 50° anniversario della prima missione spaziale congiunta tra Stati Uniti e Unione Sovietica e ha proposto di celebrare l’evento con una nuova collaborazione su Marte nel 2029.
In un messaggio condiviso sui social, Dmitriev ha scritto: “Il 2029 sarà l’anno di una missione congiunta USA-Russia su Marte, Elon Musk? Le nostre menti e tecnologie devono servire per il bene dell’umanità, non per la sua distruzione”.
Un nuovo capitolo per l’esplorazione spaziale?
L’invito alla collaborazione arriva in un momento di tensioni geopolitiche, ma anche di grandi successi per SpaceX. L’azienda di Musk ha recentemente completato con successo una missione di rientro dalla Stazione Spaziale Internazionale con astronauti americani e russi a bordo, evidenziando l’importanza della cooperazione internazionale nello spazio.
Nel frattempo, i media statali russi, tra cui RIA Novosti, hanno riportato che gli scienziati russi stanno lavorando allo sviluppo di nuove tute spaziali progettate per resistere alle condizioni estreme di Marte. Questo potrebbe rappresentare un ulteriore segnale dell’interesse della Russia per future missioni interplanetarie.
Se questa proposta dovesse concretizzarsi, potrebbe segnare una svolta nelle relazioni tra Mosca e Washington, ponendo le basi per una nuova era di esplorazione spaziale condivisa tra le due superpotenze.