
(AGENPARL) – Mon 17 March 2025 Trieste, 17 mar – “Con questo disegno di legge regionale, che
tocca diversi ambiti, andiamo soprattutto a regolare i rapporti
finanziari tra l’Amministrazione regionale e le Camere di
commercio chiamate a gestire da un punto di vista amministrativo
alcuni finanziamenti straordinari per interventi urgenti legati
alla videosorveglianza e all’acquisizione di vigilanza privata
per fronteggiare l’aumento degli episodi di criminalit? diffusa e
di violenza urbana”.
Lo ha affermato questa mattina in Consiglio regionale l’assessore
alla Sicurezza Pierpaolo Roberti durante la discussione in
Commissione del ddl 44 “Disposizioni in materia di sicurezza,
immigrazione, finanza locale, funzione pubblica e lingue
minoritarie”.
“In tema di vigilanza – ha spiegato Roberti – sono due le linee
contributive approvate dall’Amministrazione regionale
nell’assestamento dell’anno scorso. La prima per l’installazione
di impianti di videosorveglianza per le attivit? economiche e la
seconda per i costi legati al personale di vigilanza privata”.
“Le due Camere di commercio del Friuli Venezia Giulia – ha
precisato l’assessore – si occupano della predisposizione dei
bandi per la videosorveglianza per le attivit? economiche
presenti in tutto il territorio regionale. I contributi per la
vigilanza privata riguardano invece solo Pordenone, Udine e
Trieste dove si sono registrate le maggiori criticit?”.
Nel corso del suo intervento l’esponente della Giunta Fedriga ha
ricordato che alcuni gravi episodi di violenza, accaduti lo
scorso anno proprio in queste tre citt?, avevano portato a delle
ordinanze sindacali da parte delle amministrazioni locali.
“In determinate zone di Pordenone, Udine e Trieste era stata
vietata infatti l’apertura e la somministrazione di bevande a
quegli esercizi pubblici che non potessero assumere vigilanti
privati – ha detto -. Visto che una serie di locali non erano in
grado di far fronte a questi costi, alcuni soci di Confcommercio
hanno anticipato le risorse necessarie . Per queste ragioni il
ddl 44 amplia il numero dei beneficiari rispetto le previsioni
iniziali”.
“L’urgenza di questo provvedimento – ha rimarcato Roberti – sta
proprio nel fatto che, finch? non viene approvata questa
modifica, le Camere di commercio non possono pubblicare i bandi”.
Il ddl 44 prevede anche l’assegnazione di risorse agli enti
camerali per l’attivit? di gestione amministrativa di queste
pratiche.
“Con questo provvedimento – ha aggiunto l’assessore – si
autorizza inoltre l’Amministrazione regionale ad attivare
tirocini extracurricolari formativi e di orientamento per
sviluppare le competenze in materia di immigrazione sotto il
profilo amministrativo e giuridico, oltre che presso le
prefetture, anche presso le commissioni territoriali”.
Con il ddl 44 viene poi confermato il contributo al Comune di
Gemona del Friuli per consentire la rendicontazione di tutte le
spese inerenti al progetto pilota per la realizzazione dello
sportello digitale.
“Il carattere di urgenza di questo disegno di legge trova
fondamento infine nella situazione dell’Istituto regionale
Rittmeyer per i ciechi di Trieste che attualmente ?
commissariato. La norma autorizza infatti l’Amministrazione
regionale a stipulare una convenzione con questa realt? per la
gestione delle procedure disciplinari e consente al Rittmeyer –
ha concluso l’assessore – la proroga dell’utilizzo delle risorse
sulle lingue minoritarie assegnate per il triennio 2022-2024”.
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