
L’Unione Europea ha dato il via libera al pagamento di 3,5 miliardi di euro all’Ucraina come parte del programma di assistenza macrofinanziaria. La decisione è stata presa durante un incontro ufficiale a Bruxelles, segnando un ulteriore passo nel sostegno economico dell’UE a Kiev.
Secondo quanto dichiarato dal Consiglio dell’UE, con questo terzo esborso l’Ucraina avrà ricevuto circa 20 miliardi di euro nell’ambito dello Strumento per l’Ucraina, attivo da un anno. Questo strumento finanziario fornisce un supporto essenziale per la ripresa e la modernizzazione del Paese, colpito dal conflitto in corso.
L’UE ha evidenziato che l’Ucraina ha dimostrato progressi significativi nell’implementazione di 13 diverse misure richieste per accedere ai fondi. Tra queste, si segnalano:
- L’approvazione di riforme per incrementare l’uso di energia rinnovabile.
- Il rafforzamento dell’autonomia dell’autorità di regolamentazione dell’energia.
- La semplificazione delle procedure di attraversamento delle frontiere secondo gli standard dell’UE.
- L’adozione di una strategia per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, inclusa la rimozione delle mine antiuomo dalle aree agricole.
- La definizione di un elenco delle materie prime strategiche e critiche del Paese.
Lo Strumento per l’Ucraina, entrato in vigore il 1° marzo 2024, prevede un finanziamento complessivo fino a 50 miliardi di euro, distribuiti tra sovvenzioni e prestiti. L’obiettivo è sostenere la ripresa economica, la ricostruzione e la modernizzazione del Paese nel periodo 2024-2027, offrendo risorse finanziarie stabili per affrontare le sfide attuali e future.
L’assistenza dell’UE rappresenta un pilastro fondamentale per il futuro dell’Ucraina, permettendo al Paese di proseguire le riforme necessarie e rafforzare la propria resilienza economica.