
(AGENPARL) – gio 06 marzo 2025 Presidenza del Consiglio dei Ministri
Il Commissario Straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza
alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria
interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016
COMUNICATO STAMPA
Cento milioni a sostegno dei rischi delle aziende agricole
Castelli: si rafforza l’impegno del Governo per l’agricoltura e per assicurare il presidio
dell’Appennino centrale a difesa del territorio contro le catastrofi naturali
La misura del Governo Meloni e del Ministro Lollobrigida a sostegno delle aziende agricole
con 100 milioni di euro per la gestione del rischio contro le catastrofi naturali, non è solo
la conferma dell’attenzione di questa compagine governativa per il settore agricolo, ma è
un investimento per la messa in sicurezza di tutto il territorio italiano.
“Come Commissario alla ricostruzione – dichiara il Sen. Guido Castelli – siamo impegnati
per creare le migliori condizioni di vita e di lavoro nell’Appennino centrale, dove
l’agricoltura e la selvicoltura rappresentano un fattore decisivo per assicurare il presidio
nel cratere sisma 2016. Il contributo di 100 milioni di euro va in questa direzione”. “Non è
pensabile ricostruire senza pensare alla messa in sicurezza sismica ma anche territoriale,
in più – continua Castelli – garantire il presidio dell’Appennino centrale rappresenta una
necessità per le infrastrutture e gli insediamenti a valle e lungo le coste dell’Italia centrale,
sempre più esposte agli eventi climatici estremi per le quali l’abbandono dell’agricoltura
nelle aree interne rappresenta una minaccia che moltiplica i lutti e i danni”. “Dobbiamo
proseguire con forza nell’opera di ricostruzione – conclude Castelli – ma ogni nostro sforzo
sarà vano senza una concreta azione di sostegno del territorio attraverso la valorizzazione
del ruolo di chi vive e usa le risorse naturali e questo sostegno del Governo è di estrema
importanza per il futuro dei nostri territori”.
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