
(AGENPARL) – mar 10 dicembre 2024 *INAUGURATO IL PRESEPE MONUMENTALE NELLA SEDE DELLA REGIONE TRENTINO – ALTO
ADIGE/SÜDTIROL*
*All’ingresso della sede di Trento è stato allestito dal gruppo Presepi
Monumentali e Solidali con l’apporto della cooperativa Amalia Guardini di
Rovereto. *
È con grande orgoglio che la Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol
inaugura il Presepe Monumentale, allestito nello spazio espositivo
dell’atrio del Palazzo della Regione. Una straordinaria opera, che
rappresenta un capolavoro artistico, culturale e solidale, unico nel suo
genere su una superficie di *33,5 metri quadrati* con oltre* 25* *metri* *cubi
*di polistirolo impiegati, *1,5* *metri cubi* di legno utilizzati e circa *110
statuine*.
*Un anno di lavoro collettivo e solidale*
La realizzazione del presepe ha richiesto oltre un anno di lavoro e
più di *6000
ore* di impegno. Ben *25* tra artisti, tecnici e artigiani hanno
collaborato gratuitamente, mettendo a disposizione la propria esperienza e
creatività per portare in vita questa rappresentazione. Accanto a loro, ha
partecipato con entusiasmo un gruppo di dieci ragazzi diversamente abili
del laboratorio di presepistica della Cooperativa Amalia Guardini di
Rovereto, un centro socio-occupazionale che opera con principi di
solidarietà e inclusione.
La Cooperativa, da anni attiva nella valorizzazione delle abilità di
persone con disabilità, ha offerto ai partecipanti un’occasione preziosa di
crescita personale e creativa. All’iniziativa hanno contribuito anche un
gruppo di richiedenti asilo ospitati presso la Protezione Civile di Marco
di Rovereto, sottolineando il valore inclusivo e multiculturale del
progetto.
L’iniziativa si inserisce nel progetto *“La Regione Fuori dai Vetri,”*
volto a valorizzare il patrimonio artistico e culturale del territorio,
creando uno spazio di incontro per i cittadini a cura di *Giuseppe
Tasin* curatore
del patrimonio artistico della Regione
*Un borgo trentino dell’800: arte, cultura e tradizione*
Il presepe è una fedele ricostruzione di un borgo rurale trentino di fine
Ottocento, realizzato sulla base di testimonianze storiche e iconografiche
dell’epoca. Attraverso mestieri tradizionali, scene di vita quotidiana e
dettagli architettonici, l’opera offre uno spaccato autentico della cultura
locale:
– *Attività artigianali:* il moleta, il falegname, il vinaio e il cestai.
– *Vita quotidiana:* donne alla fontana, il fotografo, l’albero della
cuccagna e la taverna.
– *Elementi agricoli:* pannocchie ed essiccatoi di tabacco sui balconi,
orti e vigneti.
– *Fede:* la stalla con la Natività, posizionata con discrezione
rispetto al borgo, come da tradizione.
La narrazione si arricchisce con elementi gastronomici, come scene di
mercato e cibi tipici, simbolo di abbondanza e convivialità.
*Il messaggio universale del presepe*
Promosso dall’Associazione Presepi Monumentali e Solidali di Rovereto, il
progetto coniuga tradizione e solidarietà. L’Associazione, nata come
evoluzione del Centro d’Ascolto della Caritas, si impegna a diffondere il
valore del presepe come simbolo di pace, ascolto e inclusione.
“È con grande gioia che accogliamo presso il Palazzo della Regione questo
Presepio monumentale, frutto dell’impegno, della creatività e della
solidarietà di un’intera comunità – ha dichiarato il Presidente della
Regione *Arno Kompatscher* – l’Associazione Presepi Monumentali e Solidali
di Rovereto ha dato vita a un’opera che non è solo testimonianza di arte e
tradizione, ma anche di un messaggio universale di inclusione e speranza.
Alla sua realizzazione hanno partecipato, infatti, non solo mani esperte,
ma anche ragazzi diversamente abili e un gruppo di richiedenti asilo, tutti
uniti dalla volontà di costruire insieme qualcosa di grande, per dimensione
e significato. Non si tratta quindi di una semplice rappresentazione: esso
ci invita a riflettere sui valori di accoglienza, umanità e condivisione”.
“Questo progetto non è solo un esempio di dedizione, ma un vero e proprio
percorso di crescita e inclusione, che ha permesso a ciascun partecipante
di mettere a frutto le proprie capacità, abbattendo barriere e costruendo
legami autentici – ha aggiunta La Vicepresidente *Giulia Zanotelli* –
questo presepe ci riporta indietro nel tempo, offrendo uno spaccato
autentico della vita nei borghi rurali del nostro territorio alla fine
dell’Ottocento. Ogni dettaglio, ogni scena racconta il legame profondo che
unisce la nostra comunità alle sue radici, celebrando i mestieri, i gesti
quotidiani e le tradizioni che hanno plasmato la nostra identità”.
Il Presepe Monumentale sarà visitabile a ingresso libero fino al *27
gennaio 2025 con orario continuato dalle 8.30 alle 18.30 dal lunedì al
venerdì. *È in programma un’apertura straordinaria il 21 e 22 dicembre.
*EINWEIHUNG DER MONUMENTALKRIPPE IM AMTSGEBÄUDE DER AUTONOMEN REGION
TRENTINO-SÜDTIROL *
*Die Monumentalkrippe wurde in der Eingangshalle des regionalen
Amtsgebäudes in Trient vom Verein Presepi Monumentali e Solidali in
Zusammenarbeit mit der Genossenschaft Amalia Guardini aus Rovereto
aufgestellt. *
Mit großem Stolz weiht die Autonome Region Trentino-Südtirol die
Monumentalkrippe ein, die in der Eingangshalle der Region aufgestellt ist:
Ein einzigartiges künstlerisches, kulturelles und solidarisches
Meisterwerk, das sich über eine Fläche von *33,5 m**²* erstreckt und für
das mehr als *25 m**³* Styropor, *1,5 m**³* Holz und etwa *110 Figuren*
verwendet wurden.
*Ein Jahr kollektiver und solidarischer Arbeit*
Der Bau der Krippe dauerte über ein Jahr und erforderte etwa *6000
Arbeitsstunden*. Beteiligt waren *25* Personen, darunter Künstler,
Techniker und Handwerker, die ihre Arbeit und ihr technisches und
künstlerisches Können kostenlos und freiwillig zur Verfügung stellten.
Darüber hinaus hat eine Gruppe zehn junger Menschen mit Behinderung im
Rahmen einer Werkstatt für Krippenbau der Genossenschaft Amalia Guardini
aus Rovereto, einem Sozial-und Beschäftigungszentrum, das nach dem
Grundsatz der Solidarität und Inklusion arbeitet, mitgewirkt.
Die Genossenschaft, die sich seit Jahren für die Förderung der Fähigkeiten
von Menschen mit Behinderung einsetzt, bot den Teilnehmern eine wertvolle
Gelegenheit zur persönlichen und kreativen Weiterentwicklung. Am Bau der
Krippe war auch eine Gruppe von Asylbewerbern beteiligt, die in einer
Unterkunft des Zivilschutzes in Marco bei Rovereto untergebracht waren, und
dies unterstreicht den inklusiven und multikulturellen Wert des Projekts.
Die Initiative ist Teil des Projekts „*La Regione Fuori dai Vetri*“, das
darauf abzielt, das künstlerische und kulturelle Erbe der Region
aufzuwerten und einen Raum der Begegnung für die Bürger zu schaffen.
*Ein altes Trentiner Dorf aus dem 19. Jahrhundert: Kunst, Kultur und
Tradition*
Die Krippe ist eine originalgetreue Rekonstruktion eines ländlichen Dorfes
im Trentino am Ende des 19. Jahrhunderts, die auf der Grundlage
historischer und ikonographischer Zeugnisse der damaligen Zeit realisiert
wurde. Anhand traditioneller Tätigkeiten, Alltagsszenen und
architektonischer Details bietet das Werk einen authentischen Einblick in
die lokale Kultur:
– *Handwerkliche Tätigkeiten:* die Arbeit mit der Schleifmaschine, die
Schreinerarbeit, die Weinabfüllung und das Flechten der Weidenkörbe
– *Alltagsleben:* Frauen am Brunnen, der Fotograf, der Maibaum und das
Wirtshaus
– *Landwirtschaftliche Elemente:* an den Balkonen hängende Maiskolben,
Trockengestelle für die Tabakblätter, Gemüsegärten und Weinberge
– *Glaube:* der Stall mit der Krippe, ganz traditionsgemäß, etwas
abseits vom Dorf
Das Gesamtbild ist angereichert mit gastronomischen Elementen, wie
Marktszenen und typischen Speisen, die Fülle und Geselligkeit symbolisieren.
*Die universelle Botschaft der Krippe*
Das vom Verein Presepi Monumentali e Solidali aus Rovereto geförderte
Projekt verbindet Tradition und Solidarität. Der Verein, der aus der
Beratungsstelle der Caritas hervorgegangen ist, setzt sich dafür ein, den
Wert der Krippe als Symbol für Frieden, Zuhören und Inklusion zu
verbreiten.
„Mit großer Freude stellen wir im Amtsgebäude der Region diese
Monumentalkrippe aus, die das Ergebnis des Engagements, der Kreativität und
der Solidarität einer ganzen Gemeinschaft ist”, erklärte der Präsident der
Region *Arno Kompatscher*. „Der Verein Presepi Monumentali e Solidali aus
Rovereto hat ein Werk geschaffen, das nicht nur ein Zeugnis der Kunst und
der Tradition, sondern auch eine universelle Botschaft der Inklusion und
der Hoffnung ist. An seiner Verwirklichung waren nämlich nicht nur
erfahrene Hände beteiligt, sondern auch junge Menschen mit Behinderung und
eine Gruppe von Asylbewerbern, die alle durch den Willen vereint waren,
gemeinsam ein großes und bedeutendes Werk zu schaffen. Es handelt sich also
nicht um eine einfache Darstellung, sondern um eine Aufforderung an uns
alle, über die Werte der Gastfreundschaft, der Menschlichkeit und des
Teilens nachzudenken“.
“Dieses Projekt ist nicht nur eine Beispiel für Hingabe, sondern hat bei
seiner Entstehung zum Wachstum und zur Inklusion beigetragen, da alle
Teilnehmer ihre Fähigkeiten entfalten, Barrieren überwinden und
authentische Bindungen herstellen konnten”, fügte Vizepräsidentin *Giulia
Zanotelli* hinzu. „Diese Krippe führt uns in die Vergangenheit zurück und
bietet einen authentischen Querschnitt durch das Leben in den Bauerndörfern
unserer Region am Ende des 19. Jahrhunderts. Jedes Detail, jede Szene
erzählt von der tiefen Verbundenheit unserer Gemeinschaft mit ihren Wurzeln
und zelebriert die Tätigkeiten, die täglichen Gesten und Traditionen, die
unsere Identität geprägt haben.“
Die Monumentalkrippe kann bis zum *27. Jänner 2025* bei freiem Eintritt
besichtigt werden und ist *von Montag bis Freitag durchgehend von 8.30 Uhr
bis 18.30 Uhr geöffnet*. Eine außerordentliche Eröffnung ist für den 21.
und 22. Dezember vorgesehen.
*IMMAGINI VIDEO PRESEPE MONUMENTALE*
*https://we.tl/t-LzZZ7aZgLQ *
*INTERVISTA VIDEO OSCAR PERGHER PRO LOCO NOMI*
*https://we.tl/t-F2nlzXN9ht *
*INTERVISTA AUDIO OSCAR PERGHER PRO LOCO NOMI*
*https://we.tl/t-KRbnrR9WsP *
*INTERVISTA VIDEO MIRIANO SALVETTI PRESIDENTE PRESEPI MONUMENTALI*
*https://we.tl/t-jL25LchVJS *
*INTERVISTA AUDIO MIRIANO SALVETTI PRESIDENTE PRESEPI MONUMENTALI*
*https://we.tl/t-ebkcKzjw0F *
*INTERVISTA VIDEO GIUSEPPE TASIN CURATORE PATRIMONIO ARTISTICO DELLA
REGIONE*
*https://we.tl/t-x8buYFww1V *
*INTERVISTA AUDIO GIUSEPPE TASIN CURATORE PATRIMONIO ARTISTICO DELLA
REGIONE*
*https://we.tl/t-OtLJqFPpIo *
*Da sinistra a destra: Miriano Salvetti, Giulia Zanotelli, Giuseppe Tasin e
Oscar Pergher.*
*7 FOTO IN ALTA RISOLUZIONE*
*https://we.tl/t-YWpsfI2jYF *
Saluti
Davide Cordua
ufficio stampa Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol
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