
(AGENPARL) – mar 03 dicembre 2024 Ancona, 3 dicembre 2024
ORTI URBANI: CONTINUA LO STUDIO DI UNIVPM SULLE DUE AREE DECEMENTIFICATE
Vallemiano e Torrette interessate dai progetti di rigenerazione, in arrivo gli orti sociali e il questionario per la cittadinanza
Finocchio e radicchio sono le prime varietà orticole piantumate negli orti urbani di Vallemiano e Torrette, riportati a nuova vita grazie al progetto di recupero di suoli urbani REUSES (REstore Urban Sealed soil for alternative Ecosystem Service).
Avviato nel novembre dell’anno scorso, gli orti urbani, che ad oggi contano circa 100 metri quadrati ciascuno, sono il risultato della depavimentazione di aree asfaltate, a beneficio della produzione di prodotti orticoli.
“A gennaio raccoglieremo i primi frutti di un percorso che, dopo la rimozione dell’asfalto, ha previsto la preparazione del terreno, la piantumazione, il monitoraggio del suolo e l’attesa per la crescita delle piante; – spiega la responsabile del progetto Valeria Cardelli del Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e ambientali (D3A) dell’Università Politecnica delle Marche – la particolarità del progetto REUSES, in questo senso, non consiste soltanto nel riportare alla luce suoli di aree della città cementificate da anni, ma anche e soprattutto nel poter sondare il loro stato di salute, per verificarne le caratteristiche prima, durante e dopo la piantumazione”. Al momento, pertanto, i prodotti orticoli non sono ancora consumabili: sarà necessario attendere gli esiti delle analisi di suolo ed orticole per garantirne la sicurezza alimentare.
Per verificare lo stato di avanzamento degli orti urbani, l’Assessore all’Università Marco Battino ha recentemente effettuato un sopralluogo con il team di ricerca dell’UNIVPM. Infatti, la realizzazione del progetto di conversione urbana dei suoli impermeabilizzati, è stata possibile grazie all’individuazione e alla concessione ad uso gratuito di due aree da parte del Comune di Ancona.