
(AGENPARL) – sab 23 novembre 2024 Per l’”encomiabile impegno dimostrato nella cooperazione internazionale
Italia Africa” il presidente della Camera di Commercio Italia – Africa
centrale Alfredo Carmine Cestari è stato insignito del prestigioso
Premio “Palma
Bianca 2024”. La consegna del Premio è avvenuta ieri presso il castello
Baronale di Maenza (Latina) nell’ambito della Rassegna ‘Ecu Film Fest 2024
Cinema per il Dialogo Ecumenico ed Interreligioso” giunto alla sua terza
edizione. L’evento ha registrato la partecipazione di rappresentanti di
dieci tradizioni religiose provenienti da diversi paesi del Mondo (
Cristiani di varie confessioni, Ebrei, Musulmani, Induisti, Buddisti,
Bahà’ì). Con l’occasione hanno ricevuto la Benedizione di Papa Francesco,
con un messaggio che è stato letto durante la cerimonia di inaugurazione.
Oggi più che mai, per gli organizzatori, si sente il bisogno di dialogo e
di cooperazione tra tutte le confessioni religiose come requisito
essenziale per un cammino di Pace e di Fraternità tra i Popoli.
L’ ECU FILM FEST 2024 “Cinema per il Dialogo Ecumenico e Interreligioso”
ideato dal regista Gjon Kolndrekaj coadiuvato dal Presidente del Comitato
Promotore Paolo Masini, dà voce ai messaggi di pace provenienti dal mondo
del cinema e non solo, un incontro di arti e di voci unite dalla forte
ricerca di dialogo. Durante la manifestazione internazionale si è tenuta la
Tavola rotonda dal titolo: ????? ?? ????: ????? ????’
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relatore il Presidente della Camera di Commercio ItalAfrica Alfredo
Carmine Cestari.
L’evento si è proposto come importante occasione di confronto su tematiche
di estrema attualità e rilevanza geopolitica, culturale ed economica. E’
stata l’opportunità per ribadire come l’Africa possa svolgere un ruolo da
catalizzatore per lo sviluppo sostenibile e pacifico della regione del
Mediterraneo, attraverso la costruzione di ponti di collaborazione e
dialogo. Per Cestari “il Piano Mattei, con la cabina di regia e la
governance decisa dal Governo e dopo la Conferenza Italia-Africa
dell’inizio dell’anno, ci vede protagonisti in continuità con la storia di
attività della Camera ItalAfrica Centrale che proprio quest’anno celebra il
suo ventennale. L’Africa non ha bisogno di elemosina, ma di qualcosa di
diverso: la possibilità di competere su un campo da gioco che sia equo.
Dobbiamo aiutare questo continente a prosperare basandosi sulle sue risorse
per l’avvio di una svolta storica nella cooperazione Italia-Africa. A
prevalere è quanto auspichiamo da tempo con il nostro impegno diretto nei
Paesi Africani: un aiuto reciproco, da pari a pari. Si tratta di perseguire
l’obiettivo di Enrico Mattei oltre la semplice pianificazione di
interventi. Ragionare sull’Africa come partner, piuttosto che come
continente verso il quale destinare un aiuto che rischierebbe di essere
effimero, significa scorgere un futuro decisamente più concreto. Perché se
è vero che l’instabilità socio-politica prosegue in numerosi Stati, un
programma chiaro di investimento e conseguente sviluppo potrebbe
contribuire a smorzare persino le criticità interne. Specie se questo fosse
basato sul concetto base dell’economia: disporre risorse per generare
crescita. Presupposto strategico ed essenziale – ha concluso Cestari – è il
dialogo interreligioso per bloccare sul nascere e prevenire tensioni tra
popoli ed etnie”. Nella motivazione del Premio ricevuto si sottolinea “il
ruolo di leadership svolto per la promozione della cooperazione
Italia-Africa che ha prodotto una crescita della consapevolezza dello
sviluppo eco-sostenibile da perseguire attraverso buone pratiche. Una
responsabilità svolta da Cestari in più azioni ed iniziative per
raccogliere la sfida ambientale e trasmettere un mondo migliore alle
giovani generazioni”.Tra gli altri premiati, per la diplomazia Paul Emile
Tsinga Ahuka, ambasciatore straordinario e rappresentante permanente della
Repubblica Democratica del Congo presso la FAO, FIDA e PAM, Enzo Romeo,
caporedattore-vaticanista del Tg2, il presidente dell’Unione coltivatori
italiani Mario Serpillo.