
(AGENPARL) – ven 22 novembre 2024 *Comunicato stampa
*Il vice presidente Giovanni Guzzo a 44 anni dal terremoto
Era il 23 novembre 1980 e alle 19.34,53 una scossa di 90 secondi
cancellò dalla carta geografica interi paesi seminando distruzione e
morte, colpendo un’area di 17.000 chilometri che andava dall’Irpinia al
Vulture, a cavallo delle province di Avellino, Salerno e Potenza.
Sono passati 44 anni dal quel terremoto che ha segnato in maniera
indelebile i territori di Campania e Basilicata, seppellendo intere
famiglie. Circa 3.000 i morti e un danno economico di oltre 26 miliardi
di euro. In provincia di Salerno il bilancio ufficiale delle vittime fu
di 674 morti e di 2.468 feriti, con interi paesi falcidiati.
“Oggi – dichiara il vice presidente della Provincia di Salerno Giovanni
Guzzo – la capacità che abbiamo avuto di risollevarci da quel terribile
momento ci deve guidare a rialzarci da altre ferite profonde.
Cambiamento climatico, dissesto idrogeologico, crisi economica ed
energetica sono le nuove sfide.
Come siamo ripartiti dopo il terremoto del 1980 così dobbiamo ripartire
ora. Ognuno di noi, con il proprio ruolo, è chiamato in causa. Dobbiamo
lavorare tutti compatti per la tutela e valorizzazione delle nostre
comunità, di tutto il nostro Sud.”
Maria Rosaria Greco
Responsabile Servizio Comunicazione
Settore Presidenza
________________________________________
PROVINCIA di SALERNO
Via Roma, 104 – 84121 – SALERNO
Ricevi questa comunicazione perché ci hai fornito il tuo indirizzo di posta elettronica.
Se questa email ti è stata inviata per errore, ti preghiamo di risponderci indicando come oggetto “Cancellami”.