
(AGENPARL) – ven 15 novembre 2024 COMUNICATO STAMPA DEL 15 NOVEMBRE 2024
“Con l’atto di indirizzo sull’individuazione delle aree idonee e non idonee per
l’installazione di impianti di energia eolica, fotovoltaica e agrivoltaica ieri
abbiamo compiuto un passo fondamentale per la tutela del nostro territorio”.
Il Sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna, commenta i lavori del Consiglio
comunale di ieri sera, esprime soddisfazione per un risultato che stabilisce un
punto fermo di cui tutti dovranno necessariamente tenere conto, ma non
nasconde il rammarico per la scarsa partecipazione al dibattito e alla votazione
in aula: “Su un argomento di questa importanza bisogna avere coraggio di
prendere posizione. Ai cittadini bisogna dare risposte e mon mantenere
posizioni ambigue”.
La delibera, approvata all’unanimità dei presenti (12 a favore, la minoranza di
centro-sinistra non ha partecipato al voto), è stata illustrata dallo stesso
Sindaco Sanna: “La nostra proposta scaturisce dall’esigenza di comunicare alla
Regione quali siano le aree idonee e quelle non idonee. Gli uffici comunali
hanno elaborato la perimetrazione delle aree. Si esclude l’intero territorio
comunale tranne due discariche dismesse ed altre che già ospitano impianti
fotovoltaici”.
La delibera dà atto che gli uffici comunali del Settore Sviluppo del Territorio
hanno rilevato la perimetrazione delle aree individuate non idonee, ai sensi
della deliberazione della Giunta Regionale, quelle tutelate come Beni
paesaggistici, quelle con presenza di specie animali tutelate da convenzioni
internazionali, quelle gravate da usi civici, quelle di pericolosità idraulica molto
elevata e quelle vincolate per scopi idrogeologici.
Considerato che le aree non gravate dai suddetti vincoli costituiscono una
piccola porzione del territorio comunale e che il territorio del Comune di
Oristano rientra quasi integralmente nella mappa delle aree non idonee anche
come stabilito dalla Giunta regionale, la delibera approvata dal Consiglio
comunale esclude l’intero territorio comunale dalle zone idonee per
l’installazione di impianti eolici, fotovoltaici e agrivoltaici, ad esclusione di quelli
indicati nella cartografia (due discariche dismesse ed altre che già ospitano
impianti fotovoltaici esistenti) e ad esclusione di quelli destinati
all’autoconsumo, da realizzarsi su superfici coperte e previe le necessarie
autorizzazioni, e delle comunità energetiche.
Nella delibera si ribadisce la contrarietà del Consiglio comunale di Oristano
all’installazione di impianti eolici, fotovoltaici e agri-voltaici, scaturita dalla
volontà politica di assicurare e garantire da un lato la tutela dell’ambiente, del
paesaggio e del patrimonio artistico culturale e da un lato la vocazione
socioeconomica del territorio comunale.
Maria Obinu (Alternativa sarda Progetto Sardegna) dopo aver chiesto una
interruzione per consentire un confronto tra i gruppi di minoranza ha
annunciato la decisione di non partecipare ai lavori: “Dalla relazione tecnica
che accompagna la delibera emerge che nel nostro territorio ci sono aree
idonee, mentre il Sindaco sostiene l’assenza di aree idonee. Questo per noi è
un ossimoro, una farsa per non decidere, e per questo motivo abbiamo deciso
di non partecipare ai lavori”.
Gianfranco Porcu (PSDAZ) ha replicato spiegando che “non c’è contraddizione
tra le aree individuate dall’ufficio tecnico e quelle indicate nella delibera”.
Secondo Umberto Marcoli (Alternativa sarda progetto Sardegna) “la delibera
evidenzia una carenza di programmazione che creerà un buco amministrativo.
Manca una politica di sviluppo energetico del territorio. Oggi dobbiamo solo
prendere atto di una cartografia senza quel confronto che abbiamo auspicato
più volte nei mesi scorsi”.
Per Francesco Federico (Oristano democratica e possibile) la delibera individua
le aree idonee facendo emergere tante ambiguità.