
(AGENPARL) – mer 13 novembre 2024 *COMUNICATO STAMPA*
*Premio Bandiera Verde Cia: vince l’agricoltura resiliente che sfida il
futuro*
*Al Tempio di Adriano la consegna dei riconoscimenti 2024. La XXII edizione
ha premiato con la Bandiera Verde Gold l’agri-relais “Coltivare”,
dell’azienda agricola Brandini nelle Langhe*
Roma, 13 nov – *Il più grande bosco bioenergetico d’Europa* in provincia di
Como, dove si pratica la silvoterepia che studia il contatto degli uomini
con gli alberi e la loro benefica influenza sul funzionamento degli organi
del nostro corpo. *Un moderno agriturismo* nel modenese *che ha* recuperato *al
suo interno due antichi mulini* a tutt’oggi funzionanti*. Un’azienda
specializzata in distillati *affacciata sul Golfo di Levanto in Liguria*,
rinata* dopo 70 anni *grazie alla passione di cinque fratelli tutti under
30*. Un’azienda tutta al femminile a Ravenna, che coltiva il luppolo per la
produzione della bionda d’autore artigianale Made in Italy, con sapori e
profumi che nessun Oktoberfest potrà mai clonare. Sono queste alcune delle
realtà vincitrici di *Bandiera Verde Agricoltura 2024*, il *Premio* *di Cia*
ai nuovi campioni dell’agricoltura che arrivato all’edizione numero XXII.
*Oggi*, a Roma, presso la Camera di Commercio, *Sala del Tempio di Vibia
Sabina e Adriano, la consegna dei* *riconoscimenti a* *10 aziende agricole*,
scelte in base a specifiche categorie. *Premiati anche* *3 comuni rurali*
*virtuosi* e *5 iniziative strategiche* meritevoli della Bandiera verde,
insieme ai *3 premi speciali* del 2024.
Tanti giovani agricoltori e aziende arrivate anche fino alla quarta
generazione, progetti che rigenerano l’impresa di famiglia, recuperano
colture abbandonate e rianimano comunità come interi territori. C’è
l’agricoltura resiliente, che non si arrende alle difficoltà del settore e
sfida il futuro grazie ad agricoltori 4.0 che continuano ad amare il loro
mestiere e lo valorizzano attraverso la cura dei prodotti e l’attenzione
scrupolosa profusa ogni giorno nei campi. Bandiera Verde premia ogni anno
chi punta su nuove forme di occupazione nelle aree interne per evitare il
de-popolamento e chi promuove la transizione green, l’innovazione digitale
e il turismo sostenibile, senza dimenticare investimenti su formazione e
ricerca. *Best practice* e *case history* di successo capaci non solo di
consolidare il settore, ma anche di spingere verso traguardi più ambiziosi
il valore aggiunto dell’agricoltura che già oggi, in Italia, arriva a quasi
40,5 miliardi di euro. A garantirne il potenziale, esempi concreti di
imprenditoria nel settore, come la *Bandiera Verde Gold*, *assegnata “al
campione dei campioni” tra tutti i vincitori di quest’anno e che va
all’agri-relais “Coltivare”* dell’azienda agricola Brandini, in provincia
di Cuneo. “E’ il primo agriturismo gourmet delle Langhe e di tutto il
Piemonte” hanno dichiarato le due vincitrici, le sorelle Serena e Giovanna
Bagnasco, che lo hanno inaugurato nove anni fa insieme con l’azienda
vitivinicola, affidando il ristorante al cuoco stellato, Luca Zecchin, per
un progetto innovativo che vuole essere all’altezza del futuro turistico
delle Langhe.
Spazio tutto meritato, poi, per il riconoscimento speciale alla* Fattoria
Alex che durante l’alluvione in Emilia-Romagna, *nel pieno della catastrofe
e dell’emergenza, *ha assicurato ad altre aziende zootecniche in
difficoltà, il foraggio necessario *alla ripresa produttiva.
Altro premio speciale per la *Prosecco Cycling* nel trevigiano, giunta alla
XXI edizione e diventato evento ciclistico internazionale, capace di
coinvolgere 50mila appassionati provenienti da 35 nazioni per pedalare
lungo il circuito organizzato sulle colline di Conegliano e Valdobbiadene,
divenute patrimonio dell’Unesco. *Al Parco regionale dell’Appia antica *va,
invece, il *premio Agri-Park*. Il parco rappresenta una delle più
importanti realtà territoriali della città di Roma in cui manufatti e
presenze culturali, costituiscono un unicum di estremo interesse
storico–culturale, in un quadro di eccezionale interesse paesaggistico e
ambientale
*Tra i Comuni premiati*, invece,* Terlizzi*, nota come la “città dei fiori”
per la sua importante attività florovivaistica e *Torremaggiore* (Foggia),
dove l’imperatore Federico II dettò il suo testamento spirituale, famosa
oggi per l’oliva Peranzana e il liquore Mirinello. A vincere, invece,
*l’Agri-Folk* è *la Festa del grano in onore di Sant’Anna *che si svolge a
Jelsi*, *una manifestazione con oltre due secoli di storia che affonda le
radici nella società ceralicola del territorio molisano.
Punta di diamante di Bandiera Verde, l’intramontabile sezione *Agri-Cinema*
che offre una *standing ovation di Cia a “Un mondo a parte”*, film diretto
da Riccardo Milani e interpretato da Antonio Albanese e Virginia Raffaele.
Una testimonianza su come l’istruzione e l’integrazione siano elementi
fondamentali per garantire il presidio territoriale delle aree interne e di
montagna, con lo straordinario paesaggio dell’appennino abruzzese a fare da
sfondo alla perseveranza dei protagonisti.
*“Madre terra – l’agricoltura in podcast*” di Radio 24 e del Sole 24 Ore,
vince invece l’*Agri-Press *per l’opera di puntuale di informazione e
divulgazione sui temi del mondo agricolo in tutte le sue declinazioni. Un
appuntamento settimanale che approfondisce le dinamiche ambientali, sociali
ed economiche del settore, rivolgendosi non solo agli addetti ai lavori ma
anche ai cittadini e alle famiglie. *Targa Agri-School*, poi, all’*Istituto
Superiore “Virginio Donadio” di Cuneo*, per aver messo al centro
dell’offerta formativa scolastica il rapporto costante tra istruzione,
agricoltura e territorio.
“Sul podio, quest’anno, c’è la rappresentazione di un’agricoltura capace di
guardare a un futuro non solo possibile, ma soprattutto ideale per il
settore -ha dichiarato *il presidente nazionale di Cia-Agricoltori
Italiani, Cristiano Fini*. Come produttori di cibo, bene primario per
eccellenza, stiamo affrontando troppe sfide su più fronti, ma cambiamenti
climatici e tensioni geopolitiche non devono impedirci di riconoscere i
nostri traguardi e le nostre potenzialità per lo sviluppo del comparto,
delle comunità rurali e di un’intera economia, ancora grande nel mondo per
il suo Made in Italy agroalimentare. Non andremo da nessuna parte senza
capacità di visione e coraggio di innovare, fiducia nella ricerca e nella
sperimentazione, ma senza dimenticare le radici. Molte aziende sono già
avanti e Bandiera Verde c’è per valorizzarle”.
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*Settore Comunicazione e Immagine *| Cia-Agricoltori Italiani
sito web http://www.cia.it
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