
(AGENPARL) – mer 13 novembre 2024 (ACON) Trieste, 13 nov – “Manifesto il plauso verso quella che ?
una visione di crescita e sviluppo che si incarna perfettamente
con le linee programmatiche dell’Amministrazione regionale. Un
progresso, tra l’altro, che fin da subito, vuole mostrarsi in
linea con i tempi guardando alla sostenibilit?: un’industria,
insomma, seria, tipica di noi pordenonesi”.
Cos?, in una nota, il consigliere regionale Alessandro Basso
(Fratelli d’Italia) in merito alla presentazione del nuovo piano
di sviluppo dell’interporto di Pordenone.
L’esponente di Fratelli d’Italia, pi? precisamente, si sofferma
“sulla portata che questi numeri avranno nel futuro. Dietro ai
109 milioni di euro, infatti, non vi sono meramente
infrastrutturazione e incremento di spazi logistici, bens? la
creazione di posti di lavoro che garantiranno il benessere di
tante famiglie del territorio. Diretta conseguenza di una simile
proposta, grande non soltanto per il suo valore, ? che la Regione
sia pronta a sostenerla e il sottoscritto certamente si spender?
per trovare le risorse necessarie ad avviare le diverse
progettualit?. Le politiche intraprese ci hanno consentito di
raggiungere livelli occupazionali altissimi in regione e lo
sviluppo dell’interporto rientra benissimo tra queste e dimostra,
ancora una volta, che noi siamo i politici del lavoro e non dei
redditi facili per stare a casa sul divano”.
“La creazione di un consorzio industriale che, tra l’altro,
potrebbe diventare il pi? importante del Friuli Venezia Giulia –
continua Basso – ? la vera sfida che dobbiamo porci per il
tessuto industriale pordenonese. La citt?, a breve, finalmente
torner? a vestire l’abito di capoluogo di provincia che le
permetter? di avere nuovamente la centralit? che merita ed ?
chiaro che in tal senso dovr? anche essere protagonista in ambito
industriale. Siamo, oltretutto, una zona strategica perch? posta
lungo le principali direttrici ferroviarie, viarie e marittime
oltre che fungere da porta verso il vicino Veneto”.
Per finire il consigliere regionale non ha timore di affermare
che “Pordenone ha tutte le carte in regola per giocare un ruolo
di prim’ordine nel futuro, a partire da quello prossimo: questo ?
un nuovo ulteriore step che la citt? vuole compiere e noi
vogliamo esserne protagonisti”.
ACON/COM/sm
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