(AGENPARL) - Roma, 5 Novembre 2024(AGENPARL) – mar 05 novembre 2024 SANITÀ, CASTELLONE (M5S): “SU AGGRESSIONI MAGGIORANZA PERDE ALTRA OCCASIONE”
Roma, 5 nov. – “Quella sulle aggressioni al personale sanitario è l’ennesima occasione mancata, per la maggioranza, per dare un segnale alle opposizioni e lavorare insieme su un obiettivo che ci accomuna. Questo decreto è in continuità con il lavoro fatto nella scorsa legislatura, con quella legge fortemente voluta dalla nostra ministra Grillo. Eppure, ancora una volta, la maggioranza ha chiuso qualsiasi possibilità di confronto, bocciando tutti gli emendamenti dell’opposizione, anche quelli che non prevedevano costi. Ed è questo il motivo per cui noi ci asterremo, perché ritenevamo che questa legge potesse e dovesse essere fatta meglio. Parliamo di una vera e propria emergenza sociale, un fenomeno preoccupante che speravo si fosse fermato in pandemia. Quelli che oggi vengono aggrediti sono gli stessi che chiamavamo ‘eroi’, che si chiudevano negli scafandri durante il Covid e che portavano addosso i lividi delle mascherine. La vera causa delle aggressioni, al di là di liste d’attesa e carenza di personale, è la fragilità che sta vivendo il nostro Servizio sanitario nazionale, a causa dei tagli che sono stati operati dal 2008 al 2018 e della cattiva programmazione e gestione della sanità. Serve una legge seria, che finalmente sleghi le nomine dei vertici della sanità dalla politica, perché non ci si può improvvisare gestori della sanità. Facciamo veramente sì che i bravi medici, che le nostre eccellenze restino in questo Paese, perché si sentono valorizzati”. Lo dichiara in Aula a Palazzo Madama Mariolina Castellone, senatrice del Movimento 5 Stelle in Commissione Affari Sociali e vicepresidente del Senato, in occasione della discussione generale sul decreto-legge sul contrasto alla violenza contro gli operatori sociosanitari.
“Dobbiamo sfruttare i 16 miliardi di euro previsti nella missione Salute del Pnrr – prosegue Castellone –, ma la maggioranza fatica a spenderli. C’è poi un grande lavoro da culturale da fare: bisogna che i cittadini ritrovino fiducia nelle istituzioni, che significa anche fiducia nel personale sanitario. Ma c’è soprattutto un grandissimo lavoro strutturale da fare. E non serve solo incrementare i presidi di polizia, perché non è quella la ricetta. La ricetta per ridurre le aggressioni passa da due canali: assumere più personale e creare il filtro territoriale che alleggerisce il lavoro degli ospedali. E poi serve soprattutto investire risorse: non c’è bisogno della calcolatrice per capire che in questa legge di bilancio ci sono a stento i soldi necessari per la gestione ordinaria ma non si riuscirà ad assumere il personale che manca. Da medico, voglio ricordare che alla laurea prestiamo il famoso Giuramento di Ippocrate, in cui si giura innanzitutto di non nuocere alla salute delle persone che si assiste. Vorrei che anche i cittadini di questo Paese facessero un giuramento: quello di non aggredire chi è lì solo per prestare soccorso, perché questo è il fondamento su cui si deve basare un Paese che si definisca civile” conclude Castellone.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle
