(AGENPARL) – mar 29 ottobre 2024 L’ASTEROIDE 215970, SCOPERTO DALL’OSSERVATORIO DI CAMPO CATINO, E’ STATO INTITOLATO “CAMPIDOGLIO” PER L’IMPEGNO DELLA CAPITALE NELLA TUTELA DEL CIELO NOTTURNO
Un riconoscimento indubbiamente originale e senza precedenti è quello che l’Osservatorio Astronomico di Campo Catino, il più grande del Lazio e Istituto leader negli studi sull’inquinamento luminoso, ha voluto tributare alla città di Roma e, in modo particolare, alla sede istituzionale del Consiglio Comunale, il Campi doglio.
Come noto gli scopritori di asteroidi, altresì detti pianetini, hanno il diritto di proporre, al Minor Planet Center, fondato dalla NASA e con sede a Cambridge in Massachussets, il nome del nuovo oggetto rilevato nello spazio.
Ed è proprio quello che Mario Di Sora e Franco Mallia hanno deciso di fare con l’asteroide 215970, da loro scoperto la notte del 28 agosto 2005 con il telescopio cileno del CAO a controllo remoto.
Si tratta dunque di un pianetino di fascia principale, posto tra Marte e Giove a distanza media dalla Terra di circa 416 milioni di km, con dimensioni di 2,121 km e natura rocciosa.
L’Osservatorio di Campo Catino, che ha scoperto ben 36 asteroidi tra il 1998 ed il 2006, ne ha infatti intitolati solo pochi, per personaggi illustri, quali l’attore Nino Manfredi, il compositore Ennio Morricone, il giornalista Mino D’Amato. La decisione di nominare il pianetino 215970 “Campidoglio” è stata adottata come forma di riconoscimento nei confronti del Comune di Roma che, da 15 anni e con le varie amministrazioni, si è impegnato nella politica di controllo sull’inquinamento luminoso, attraverso i suoi vari Dipartimenti e i Gruppi di P.L. Lo stesso Consiglio Comunale, meritoriamente, ha più volte approvato provvedimenti in cui viene ribadita l’importanza di limitare l’inquinamento luminoso nel rispetto della L.R. 23/2000.
Questa la motivazione del riconoscimento: ”Campidoglio, the current seat of the Rome City Council, is one of the seven hills where Rome was founded in 753 BCE. Rome is the firts capital in the world with a policy on light pollution control and reduction, which was implemented with the intervention of the local police and municipal offices in collaboration with Campo Catino Observatory”.
La cosa non è certo di poco conto se si considera che Roma è non solo la prima metropoli in campo mondiale a svolgere questa attività di tutela ambientale ma anche l’unica capitale.
Del resto non è forse il cielo stellato di Roma che Rugantino invoca nella famosissima canzone “Roma nun fa la stupida stasera”? Un panorama, quello del Firmamento, che accompagna e completa le bellezze straordinarie di una città che vanta quasi .000 anni di storia.
E per chi pensasse che un corpo celeste del diametro di 2,121 km rappresenti un oggetto di minima importanza basterà dire che un impatto del pianetino Campidoglio con la città di Roma, assolutamente improbabile si badi bene, provocherebbe un cratere largo di 70 km e distruzioni inimmaginabili. Un paragone calzante è con l’asteroide che ha distrutto i dinosauri con un diametro stimato di circa 10 km, quindi solo 5 volte più grande.
La cerimonia con cui formalmente “Campidoglio”, in formato 3D, verrà consegnato al Presidente del Consiglio Comunale Svetlana Celli dai due scopritori, con la partecipazione di tutti i Consiglieri, si terrà martedi 29 ottobre..