
(AGENPARL) – gio 17 ottobre 2024 TIPS: il futuro in un istante
Intervento di Chiara Scotti
Vice Direttrice Generale della Banca d’Italia
Advisory Group on Market Infrastructures for Payments National Stakeholders Group – Focus session on TIPS
Banca d’Italia, Sede di Milano
Giovedì 17 ottobre 2024
Buongiorno a tutte e a tutti. Sono lieta di darvi il benvenuto a questa focus session dedicata
ai servizi che TIPS1 offre attualmente e alla sua evoluzione nel prossimo futuro. Simili
occasioni di incontro rappresentano un momento prezioso per approfondire le novità
che interesseranno il settore dei pagamenti istantanei nel breve e nel medio periodo e
per un confronto su quanto l’Eurosistema sta facendo e intende fare per rispondere alle
esigenze degli operatori di mercato.
Nel mio breve intervento2 vorrei allora ripercorrere alcune delle più importanti tappe nel
mondo dei pagamenti al dettaglio per poi entrare nello specifico di quello che offre oggi
TIPS e delle sue potenzialità future.
Recap sui principali avvenimenti nei pagamenti al dettaglio
Negli ultimi vent’anni, il mercato dei pagamenti al dettaglio è stato costantemente
interessato da una spinta evolutiva alimentata da un progresso tecnologico senza
precedenti anche per rapidità. La nascita di nuovi strumenti e modalità di pagamento e i
cambiamenti nelle abitudini di spesa da parte di cittadini e imprese si sono influenzati a
vicenda accelerando così il processo di innovazione del settore. I pagamenti con strumenti
alternativi al contante (non solo le carte, ma anche i bonifici, le soluzioni basate sulla
moneta elettronica e i pagamenti mobile) sono sempre più frequenti. Nel 2022, secondo
i dati dell’indagine SPACE3, i pagamenti al punto vendita con strumenti alternativi al
Il servizio TIPS (TARGET Instant Payment Settlement), che consente il regolamento di pagamenti
istantanei in moneta di banca centrale, in linea con lo schema SCT Inst. Per maggiori informazioni:
https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/mercati-infrastrutture-e-sistemi-di-pagamento/questioniistituzionali/2021-001/index.html.
Con il contributo di Paolo Bramini, Viviana Canale, Andrea Dimartina, Giuseppe Marino, Luca Mibelli,
Pierfrancesco Molina, Antonio Perrella e Massimo Valentini.
BCE (2022), “Study on the payment attitudes of consumers in the euro area” (SPACE).
contante hanno rappresentato nell’area dell’euro il 41% in termini di volumi (rispetto al
28% del 2019 e al 21% del 2016). La mia stima è che questa percentuale abbia continuato
a crescere dal 2022 ad oggi.
La costituzione della Single Euro Payments Area (SEPA)4 ha contribuito a tale processo
evolutivo rimuovendo gli ostacoli che limitavano i pagamenti cross-border in Euro,
riducendone i costi e favorendo l’integrazione dei mercati in Europa. Fondamentale per lo
sviluppo della SEPA è stato l’apporto dello European Payments Council (EPC), sede in cui
sono stati definiti gli standard di riferimento per la creazione di strumenti di pagamento
armonizzati, quali il SEPA Credit Transfer (SCT) e il SEPA Direct Debit (SDD).
L’introduzione dello schema di pagamento SEPA Instant Credit Transfer (SCT Inst)5 nel
2017 ha segnato un punto di svolta nel panorama dei pagamenti al dettaglio in euro:
sono venuti meno i limiti temporali che avevano caratterizzato fino a quel momento
l’esecuzione e il regolamento dei bonifici, consentendo a cittadini e imprese di effettuare
pagamenti in qualsiasi giorno, a qualsiasi ora e con la possibilità di trasferire il denaro sul
conto del beneficiario in appena 10 secondi.
Insieme allo strumento del bonifico istantaneo, sono nate anche le prime piattaforme
private di regolamento. Una sola tra queste ha assunto un ruolo pan-europeo, mentre
le altre non si sono spinte oltre i confini nazionali. Ne è conseguito, in maniera simile a
quanto accaduto nell’ambito dei pagamenti all’ingrosso prima della nascita di TARGET,
un mercato dei pagamenti istantanei costituito da una pluralità di sistemi, con i ben noti
problemi legati all’interoperabilità. Tale contesto frammentato ha posto un limite alla
diffusione del bonifico istantaneo come mezzo di pagamento di ampio utilizzo da parte
del pubblico. I benefici per cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni derivanti da
questa nuova tipologia di pagamento hanno rischiato di rimanere inespressi.
L’avvento di TIPS
Per favorire lo sviluppo di un mercato dei pagamenti integrato e privo di barriere
nazionali, nel 2018 è stato avviato TIPS6: il servizio TARGET dedicato al regolamento dei
bonifici istantanei in moneta di banca centrale, disponibile 24 ore al giorno, tutti i giorni
La Single Euro Payments Area (SEPA), ovvero Area Unica dei Pagamenti in Euro, è l’area in cui i cittadini, le
imprese, le Pubbliche Amministrazioni e ogni altro operatore economico possono effettuare e ricevere
pagamenti in euro secondo regole, procedure operative e prassi di mercato uniformi. Il Regolamento
(UE) n. 260/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 marzo 2012, che stabilisce i requisiti
tecnici e commerciali per i bonifici e gli addebiti diretti in euro e che modifica il regolamento (CE)
n. 924/2009, ha fissato la data ultima per la migrazione ai pagamenti in formato SEPA Credit Transfer
e SEPA Direct Debit (già introdotti nel 2008 e nel 2009) al 1° febbraio 2014 per i paesi dell’Area Euro e
al 31 ottobre 2016 per i paesi non Area Euro.
Per ulteriori informazioni: https://www.ecb.europa.eu/paym/integration/retail/sepa/html/index.it.html.
https://www.europeanpaymentscouncil.eu/what-we-do/sepa-instant-credit-transfer.
Cfr. TIPS launch event. Welcoming remarks by the Governor of Banca d’Italia, 30 novembre 2018
(https://www.bancaditalia.it/media/notizia/parte-il-nuovo-servizio-per-i-pagamenti-istantanei-tips/)
e Speech by Yves Mersch, Member of the Executive Board of the ECB, at the TIPS launch event, Frascati
(Rome), 30 Novembre 2018 https://www.ecb.europa.eu/press/key/date/2018/html/ecb.sp181130.
en.html.
dell’anno. La Banca d’Italia ha assunto un ruolo di prima linea nell’ambito dell’Eurosistema,
assumendo la responsabilità dello sviluppo e della gestione di TIPS.
Per garantire i più alti standard in termini di capacità elaborativa, scalabilità, sicurezza e
resilienza di TIPS, l’Eurosistema e, in particolare, la Banca d’Italia hanno affrontato una
enorme sfida che ha comportato la necessità di collocarsi sulla frontiera tecnologica dei
sistemi di pagamento. Basti pensare che TIPS, ad oggi, è in grado di regolare più di 40
milioni di operazioni al giorno (con picchi di 2.000 pagamenti al secondo).
Dal suo avvio, TIPS ha visto crescere anno dopo anno il volume di bonifici istantanei
regolati al suo interno, insieme a un incremento nel numero di titolari di conto e di
soggetti raggiungibili. Incremento che, senza dubbio, è stato sostenuto dall’adozione tra
la fine del 2021 e l’inizio del 2022 delle misure per una “pan-european reachability”7 che,
oltre a consentire una maggiore interoperabilità con altri sistemi di regolamento, hanno
reso raggiungibili anche in TIPS tutti i soggetti aderenti allo schema dei pagamenti
istantanei SEPA già raggiungibili nel servizio di regolamento T2.
Per di più, TIPS consente di aprire conti in valute diverse dall’euro, favorendo così
l’integrazione e la possibilità di sviluppare connessioni con i mercati dei pagamenti in
Europa e nel mondo. A febbraio 2024 TIPS ha dato il benvenuto alla comunità finanziaria
svedese con il regolamento dei primi pagamenti istantanei in una valuta diversa dall’euro8
e nel prossimo futuro la comunità dei partecipanti a TIPS si allargherà con l’adesione
della Danimarca9, in attesa delle decisioni definitive in merito all’adesione di Norvegia10
e Islanda11.
A tal proposito, vorrei soffermarmi sul ruolo che ricoprono i pagamenti istantanei nei
paesi che ho appena citato. In Svezia i pagamenti istantanei rappresentano il 40% del
totale dei trasferimenti di denaro effettuati con strumenti elettronici o digitali, quota
che sale al 50% in Danimarca e Norvegia. Nell’area SEPA il volume dei bonifici istantanei
sul totale dei bonifici è passato dal 12% ca. di giugno 2022 al 19% ca. di giugno 2024;
in Italia, nello stesso intervallo di tempo, è passato dal 4% ca. al 10% ca.12 La ragione
principale di tali differenze, con ogni probabilità, è dovuta all’avvio nei paesi scandinavi
dello strumento di pagamento istantaneo già dal 2012, ossia con un anticipo di circa 5
anni rispetto alla nascita dello schema instant nell’area SEPA. È, pertanto, ragionevole
ritenere che la disponibilità di uno strumento di pagamento istantaneo sia in grado di
orientare le preferenze di cittadini e imprese e che anche nella SEPA la diffusione dei
bonifici istantanei seguirà un trend crescente negli anni a venire.
https://www.ecb.europa.eu/press/intro/news/html/ecb.mipnews200724.en.html.
Corona svedese in produzione dal febbraio 2024: https://www.ecb.europa.eu/press/intro/news/html/
ecb.mipnews240227.it.html.
Go-live corona danese previsto per aprile 2025: https://www.ecb.europa.eu/press/pr/date/2024/html/
ecb.pr24321~4d598cf1fe.en.html.
https://www.ecb.europa.eu/press/intro/news/html/ecb.mipnews211103.en.html.
https://www.ecb.europa.eu/press/intro/news/html/ecb.mipnews240909.en.html.
Elaborazioni su dati di matrice dei conti della Banca d’Italia.
Prospettive future
In questo contesto si è inserito il nuovo regolamento sui pagamenti istantanei (IPR)
entrato in vigore lo scorso aprile13. L’IPR mira a favorire l’utilizzo del bonifico istantaneo
come “new normal”, introducendo in maniera graduale l’obbligo per tutti i prestatori di
servizi di pagamento (PSP) che offrono lo strumento del bonifico ordinario di consentire
ai propri clienti di ricevere e inviare bonifici istantanei, senza applicare loro alcun
sovrapprezzo.