(AGENPARL) – mar 24 settembre 2024 INPS, M5S: REDDITI REALI DISTRUTTI, MELONI SI VERGOGNI
NOTA STAMPA
INPS, M5S: REDDITI REALI DISTRUTTI, MELONI SI VERGOGNI
Roma, 24 settembre. “Se avessimo un Presidente del consiglio con un minimo di onestà intellettuale, scatterebbero immediate scuse al Paese. Una tripletta di dati economici, succedutisi in 48 ore, annienta la propaganda da sottoscala del Governo. Prima l’Istat che certifica il crollo della crescita 2023 al misero +0,7%; oggi l’Inps, che nel suo rapporto annuale ammette testualmente che tra il 2019 e il 2023 il reddito medio reale dei lavoratori dipendenti è crollato del 10%, rispetto all’inflazione generale, e del 18% se rapportato alla super inflazione dei generi alimentari, quelli che più pesano sulla spesa quotidiana. I dati Inps parlando drammaticamente da soli: l’incremento della retribuzione media dei dipendenti è stato del 6,8% tra il 2019 e il 2023; nello stesso periodo i vari indici di inflazione si sono attestati tra il +15 e il +17%; sempre nello stesso periodo i beni alimentari sono aumentati del 25%. Preveniamo la banale e strumentale obiezione, ovvero che nel 2019-2020 c’era Conte al Governo. Peccato che quelli fossero anni di inflazione piatta, con l’impennata che si è verificata nel biennio 2022-2023 e un’inflazione cumulata del 13,6%. Che diavolo ha fatto la Meloni per contrastare questa distruzione dei redditi reali? Niente, soltanto quella storica baracconata del carrello tricolore. Una vergogna”. Lo comunicano in una nota i parlamentari M5S delle Commissioni bilancio e finanze di Camera e Senato.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle