(AGENPARL) – ven 20 settembre 2024 COMUNICATO STAMPA
_LORIS CECCHINI. LEAPS, GAPS AND OVERLAPPING DIAGRAMS_
VENEZIA, CA’ REZZONICO – MUSEO DEL SETTECENTO VENEZIANO
DAL 21 SETTEMBRE 2024 AL 31 MARZO 2025
A cura di Luca Berta e Francesca Giubilei
in collaborazione con Galleria Continua e VeniceArtFactory
con il supporto di Deutsche Bank, Rimani, MAG Italia Group
Il progetto espositivo _LEAPS, GAPS AND OVERLAPPING DIAGRAMS_ presenta a CA’ REZZONICO dal 21 settembre 2024 al 31 marzo 2025 DIECI NUOVE OPERE DI LORIS CECCHINI, e la sua pratica artistica che ha come nucleo, da oltre 15 anni, l’elemento modulare. Impiegando i diversi linguaggi dell’architettura, del design, dell’ingegneria, per indagare _gli spazi intermedi e i processi morfologici, determinati da salti, lacune e diagrammi sovrapposti _- da cui il titolo del progetto – Cecchini articola un dialogo con le collezioni e l’architettura dei TRE PIANI DEL MUSEO DEL SETTECENTO VENEZIANO.
Punto di partenza sono le MONUMENTALI INSTALLAZIONI RAMPICANTI, protagoniste di una INTENSA INTERAZIONE CON LE ARCHITETTURE DEL _PORTEGO _ESTERNO. _Waterbones_ e_ Arborexence, _proliferano nello spazio, a partire da_ s_ingole unità in acciaio e in alluminio, strutture molecolari o vegetali, che si ramificano avvolgendo gli elementi architettonici e diventando un tutt’uno con essi.
Al PRIMO PIANO, nel SALONE DA BALLO, l’esperienza è quella della vertigine: il dialogo si dispiega tra le grandi strutture _Otherworldly Winds, red narrative and black narrative (aeolian landforms on zigzag particles) _opere in resina a stampo con vellutazione di nylon increspata – che evocano vibranti paesaggi desertici; i lavori della serie _Zigzags particles_, interventi scultorei di natura granulare, creati con fusioni in alluminio; gli arredi barocchi, sontuosi ed esuberanti, realizzati in legno di ebano e bosso da Andrea Brustolon, gli straordinari affreschi di Giambattista Crosato e Girolamo Mengozzi Colonna. Grazie alle loro capacità illusive, pittura e scultura settecentesca, insieme alle opere di Cecchini, trasportano il visitatore, in una dimensione magica e surreale.
Infine, AL SECONDO PIANO, tra le sale degli AFFRESCHI DI GIANDOMENICO TIEPOLO e il _portego _con le VEDUTE DEL CANALETTO si ritrovano alcuni interventi scultorei modulari, l’opera a parete _Wallwave vibration (Chorus Transition Probabilities)_, in cui l’artista immagina una variazione improvvisa, una vibrazione sonora, che dissolve provocatoriamente la superficie architettonica e un grande telescopio della serie_ Zigzags particles, _rivolto verso il famosissimo “strappo” dell’affresco di Villa Tiepolo a Zianigo: _IL MONDO NOVO._
In quest’ultima stanza, che chiude la mostra, si condensa il discorso artistico di Cecchini: l’opera come strumento per proporre un cambio di prospettiva e un capovolgimento della stessa concezione di rappresentazione. Ne _IL MONDO NOVO _(1791) Giandomenico Tiepolo ritrae una scena di folla attorno al casotto della lanterna magica, l’invenzione attraverso cui il pubblico qui rappresentato poteva immaginare di volgere lo sguardo verso l’esotico, verso il futuro, dando spazio alla fantasia.
_Telescope I_ di Cecchini, rivolto verso questo emblematico affresco, rinforza l’idea dell’opera d’arte come dispositivo di sfondamento della realtà.
Un rimando allo “sfondamento” che, nell’idea dei curatori, determina anche un ulteriore livello di interazione e di corrispondenza. Ammirando i magistrali soffitti affrescati da Tiepolo, Guarana, Crosato e Diziani ricorre il tema della nuvola, centrale nell’apertura delle stanze attraverso i cieli dipinti, e proprio qui si trova il punto di contatto tra i pittori del Settecento e l’artista oggi: la nuvola come unità intermedia, di passaggio tra reale e virtuale, elemento formale che corrisponde, all’idea di scultura modulare che si propaga in modo organico e libero, adattandosi allo spazio stesso e al luogo.
Foto Irene Fanizza
CONTATTI PER LA STAMPA
FONDAZIONE MUSEI CIVICI DI VENEZIA
Chiara Vedovetto
_con _Alessandra Abbate
_Con il supporto di_
STUDIO ESSECI, SERGIO CAMPAGNOLO
Roberta Barbaro
Simone Raddi
CA’ REZZONICO
MUSEO DEL SETTECENTO VENEZIANO
Dorsoduro 3136
30123 Venezia
Trending
- Public Schedule – December 19, 2024
- Iran Update, December 18, 2024
- Valle Muricana, Paolini (FDI): “Illuminazione assente da tre anni. Serve assunzione di responsabilità”
- Secretary Antony J. Blinken in a Conversation at the Council on Foreign Relations
- Rassegna Protagonista il Mandolino XIII ed – Concerto 21/12/2024
- Agenzia nr. 2707 – Consiglio regionale: ok alle disposizioni della legge di stabilità 2025 e al bilancio di previsione del 2025 e pluriennale 2025-2027
- Agenzia nr. 2706 – Consiglio regionale: approvati ulteriori emendamenti aggiuntivi all’articolato delle disposizioni del bilancio 2025 – ultimo lancio
- Interagency Delegation Advances U.S.-India Space Cooperation on Visit to Houston
- Russian Offensive Campaign Assessment, December 17, 2024
- Department Press Briefing – December 18, 2024