(AGENPARL) – gio 19 settembre 2024 Trieste, 19 set – “Il Masterplan dei complessi produttivi
degradati rappresenta un importante e innovativo strumento a
servizio del tessuto produttivo. Finora sono state mappate 182
zone dismesse. In queste aree abbandonate intendiamo favorire lo
sviluppo di nuove realt? economiche e di nuova occupazione,
incentivare la riqualificazione del patrimonio edilizio non
utilizzato e spingere sull’innovazione e sulla sperimentazione
tecnologica, promuovendo la sicurezza e l’efficientamento
energetico”.
Lo ha sostenuto l’assessore alle Attivit? produttive e turismo
Sergio Emidio Bini intervenuto oggi in seconda commissione del
Consiglio regionale per rispondere a un’interrogazione
riguardante le azioni che la Regione intende intraprendere per il
recupero delle aree degradate e dismesse, con particolare
riferimento al territorio Isontino.
L’assessore ha informato la commissione del fatto che entro il
perimetro dei complessi produttivi degradati inseriti nel
Masterplan e riconosciuti dalla Giunta regionale sono attivabili
diverse misure contributive: in primis il canale contributivo
dedicato alla riqualificazione e riconversione produttiva
sostenibile dei siti dismessi, in secondo luogo gli incentivi
all’insediamento, il bando per l’attrazione investimenti e i
contributi destinati ai Consorzi di sviluppo economico locale.
“Nel corso del 2023 – ha specificato Bini – sono pervenute
domande di recupero per 8 siti degradati (1 Ziprt, 2 Cosilt, 1
Coselag, 1 Nip, 3 Cosef), a valere su tutti i canali
contributivi. Complessivamente gli investimenti privati attratti
sono stati pari a oltre 11 milioni di euro a fronte di circa 3
milioni di euro di contribuzione regionale, senza trascurare un
impatto occupazionale di 39 unit?”.
“Per quanto riguarda il bando 2024 – ha concluso l’assessore -,
risultano in via di definizione i provvedimenti relativi ai
finanziamenti a sostegno di iniziative volte al recupero di 10
complessi produttivi degradati. Il bando si ? chiuso in primavera
ed ? ora in fase di istruttoria. Nel territorio dell’Isontino,
ambito di competenza del Consorzio Coseveg, risultano attivate 3
iniziative, per un controvalore di investimenti privati pari a
circa 3,7 milioni di euro, a fronte di 700mila euro di contributo
regionale”.
Oltre a ci?, nel corso del primo semestre del 2024 ? stata
attivata una nuova campagna di ricognizione sul territorio, con
il supporto operativo dei Consorzi di sviluppo economico locale e
con il coinvolgimento degli enti locali e delle associazioni di
categoria, con lo scopo di censire ulteriori situazioni di
criticit? non rilevate in precedenza.
ARC/RT/ma
191020 SET 24
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