L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha annunciato di essere in procinto di pubblicare una “guida” internazionale per aiutare i Paesi a gestire l’epidemia globale di mpox. L’allarme è stato lanciato giovedì dal direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, durante una conferenza stampa presso il quartier generale dell’organizzazione a Ginevra, in Svizzera. La decisione arriva in un momento di crescente preoccupazione, con nuovi focolai della malattia segnalati in diverse parti del mondo.
La guida globale sarà una risposta diretta all’aumento dei casi di mpox in Africa e in altre regioni. Tedros ha sottolineato che la situazione è grave, con una “emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale” in corso a causa dell’impennata dei contagi in Africa, in particolare nella Repubblica Democratica del Congo (RDC), dove quest’anno sono stati registrati 15.664 casi e 537 decessi, superando il numero record dell’anno precedente.
Il virus, precedentemente noto come vaiolo delle scimmie, è stato identificato per la prima volta negli esseri umani nel 1970 in quella che oggi è la RDC. La malattia, causata da un virus trasmesso all’uomo da animali infetti, può anche essere trasmessa da persona a persona attraverso il contatto fisico ravvicinato. L’infezione provoca febbre, dolori muscolari e lesioni cutanee simili a foruncoli, ed è stata storicamente osservata principalmente in Africa. Tuttavia, recenti focolai in Svezia, Cina e Pakistan hanno destato nuove preoccupazioni a livello globale.
In particolare, la Cina ha annunciato misure di monitoraggio per le persone e le merci in arrivo nel Paese per i prossimi sei mesi, nel tentativo di prevenire la diffusione del virus. Allo stesso tempo, il Pakistan ha confermato il primo caso in Asia di una nuova variante di mpox, un giorno dopo che la Svezia aveva segnalato il primo caso confermato al di fuori dell’Africa. In Svezia, il ministro degli Affari sociali Jakob Forssmed ha dichiarato che il Paese ha diagnosticato un ceppo più grave del virus, confermato dalle autorità sanitarie nazionali.
Tedros ha spiegato che il Comitato di emergenza dell’OMS sta attualmente lavorando a delle raccomandazioni temporanee che saranno pubblicate nei prossimi giorni. Queste linee guida forniranno indicazioni su come affrontare il rischio acuto di mpox nei paesi colpiti o a rischio di contrarre la malattia. Inoltre, Tedros ha esteso di un altro anno le raccomandazioni permanenti emesse alla fine della precedente emergenza sanitaria internazionale legata al mpox, offrendo così una guida più generale per affrontare il rischio cronico della malattia a livello globale.
Questa misura preventiva dell’OMS arriva in un momento critico. La crescente diffusione del mpox al di fuori dell’Africa solleva interrogativi sul rischio di una potenziale pandemia, soprattutto considerando la gravità delle nuove varianti segnalate. L’OMS spera che la pubblicazione delle nuove linee guida aiuti i governi a coordinarsi meglio e a prendere le misure necessarie per contenere la diffusione del virus.
Con l’epidemia di mpox in espansione e l’aumento del numero di casi in diverse regioni, la comunità internazionale è stata formalmente avvertita: il mondo deve prepararsi ad affrontare una nuova minaccia sanitaria globale.