
(AGENPARL) – ven 26 luglio 2024 Comunicato stampa / 26 luglio 2024
Unimc, al via il nuovo corso di laurea magistrale
in Archeologia e sviluppo dei territori
Nuove tecnologie, approfondimenti di carattere economico, giuridico e tecnico-scientifico, partecipazione a scavi e laboratori caratterizzano la nuova proposta formativa.
Sono aperte le iscrizioni al nuovo corso di laurea magistrale in Archeologia e sviluppo dei territori (LM-2) attivato dall’Università di Macerata, ampliando ulteriormente l’offerta formativa di un Ateneo da sempre punto di riferimento nel panorama internazionale degli studi archeologici.
A partire dal prossimo anno accademico, studenti e i laureati potranno prendere parte a un corso che fa dell’interdisciplinarietà, del legame con il territorio e della partecipazione attiva alle campagne di scavo il fulcro di un percorso innovativo e a elevata specializzazione.
Recuperando una prestigiosa e ultracinquantennale tradizione di studi, Macerata punta ad affermarsi come centro di alta formazione archeologica per neolaureati triennali, offrendo una solida formazione di base da abbinare ad approfondimenti di carattere economico, giuridico e tecnico-scientifico e alla qualità della vita a misura di studente che da sempre contraddistingue l’Ateneo.
Attraverso le nuove tecnologie e un approccio multidisciplinare, gli studenti avranno accesso a un sistema integrato di conoscenze e competenze, con una grande attenzione riservata alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio archeologico e allo sviluppo economico e sociale dei territori.
Una volta concluso il percorso di studi, i laureati potranno mettere a frutto le competenze archeologiche e storico-antichistiche acquisite sia in ambito pubblico, sia nel settore privato, declinandole nei processi di sviluppo dei territori. In particolare, il corso contribuirà a formare figure professionali attive nell’ambito di istituzioni governative, enti locali e soggetti privati, di atenei e centri di ricerca, di parchi archeologici e musei. La frequenza di ulteriori livelli formativi, inoltre, consentirà l’accesso all’insegnamento e alla qualifica di funzionario di Soprintendenza.