
Ordigni esplosivi trovati nell’auto di Thomas Matthew Crooks
Il Wall Street Journal ha riportato che sono stati trovati dispositivi esplosivi nell’auto del presunto tiratore, Thomas Matthew Crooks, coinvolto nel tentato assassinio dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump durante un comizio.
Auto parcheggiata vicino al luogo del comizio
Secondo le fonti citate dal Wall Street Journal, l’auto di Crooks era parcheggiata vicino al luogo in cui Trump stava tenendo il comizio. Questa scoperta ha sollevato ulteriori preoccupazioni sulla sicurezza dell’evento e sulle potenziali minacce alla vita dell’ex presidente e dei partecipanti al comizio.
L’incidente
Il tentato assassinio è avvenuto durante un comizio a Butler, in Pennsylvania, dove Trump stava parlando a una folla di sostenitori. Crooks, armato di un fucile, ha sparato un colpo che ha colpito Trump all’orecchio destro, causando una ferita superficiale. Trump è stato rapidamente portato via dagli agenti dei servizi segreti, che hanno poi neutralizzato l’attentatore.
Indagini in corso
Le autorità stanno attualmente indagando sull’accaduto, cercando di determinare come Crooks sia riuscito a introdurre ordigni esplosivi così vicini al luogo del comizio e quali fossero le sue intenzioni. La scoperta degli esplosivi solleva interrogativi sulla preparazione e sulla sicurezza dell’evento, oltre che sulle misure di protezione adottate dai servizi segreti.
Reazioni
Il tentato assassinio e la scoperta degli esplosivi hanno generato una forte reazione da parte della comunità politica e pubblica. I critici hanno sollevato dubbi sulla competenza delle forze di sicurezza e sulla loro capacità di prevenire tali minacce. La direttrice dei servizi segreti, Kimberly Cheatle, è stata particolarmente criticata e ha affrontato richieste di dimissioni.
Commenti dal Cremlino
In un commento separato, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che il presidente russo Vladimir Putin non ha intenzione di chiamare Trump per discutere dell’incidente. Peskov ha anche sottolineato che la Russia condanna fermamente ogni forma di violenza politica e non intende intromettersi nelle questioni interne degli Stati Uniti.
Conclusione
La scoperta di ordigni esplosivi nell’auto del presunto tiratore al comizio di Trump ha aggiunto un ulteriore livello di preoccupazione a un evento già drammatico. Le indagini proseguiranno per determinare le circostanze esatte dell’accaduto e per garantire la sicurezza di futuri eventi politici.