
(AGENPARL) – gio 11 luglio 2024 SUDAN, SANT’EGIDIO: “ACCENDERE I RIFLETTORI
SULLA CATASTROFE UMANITARIA, L’ITALIA RILANCI LE
TRATTATIVE DI PACE”
“Siamo qui per accendere i riflettori sul Sudan,
un paese in cui è in corso una catastrofe
umanitaria e dimenticato dai più”. Così Marco
Impagliazzo, presidente della Comunità di
Sant’Egidio, alla conferenza stampa dedicata
alla gravissima emergenza umanitaria in Sudan, a
cui sono intervenuti anche Vittorio Oppizzi,
responsabile dei programmi in Sudan di Medici
Senza Frontiere, Pietro Parrino, direttore del
Dipartimento Progetti di Emergency, Suor Ruth del
Pilar Mora, consigliera per le Missioni delle
suore salesiane e padre Angelo Giorgetti, economo
generale dei missionari comboniani.
“Chiediamo al governo italiano, vista la
presidenza del G7 e l’impegno di un nuovo
interesse verso l’Africa attraverso il Piano
Mattei, una ripresa dei negoziati per un cessate
il fuoco immediato”, ha aggiunto Impagliazzo,
che ricordando gli aiuti già portati in alcune
aree di crisi della regionee, ha sollecitato anche
“un accesso umanitario senza restrizioni per
rispondere ai civili che soffrono la fame”.
“Il Sudan è nella più grande crisi della sua
storia, una guerra civile che ha seguito due colpi
di stato e un lungo periodo di instabilità. Si
usa l’aviazione e l’artiglieria pesante
persino nella capitale Khartoum. Una larga parte
della popolazione è dovuta fuggire: su circa 47
milioni di abitanti, quasi dieci milioni sono gli
sfollati interni, due quelli nei paesi limitrofi,
soprattutto in Egitto e Ciad. Per questo è
essenziale rilanciare il negoziato”, ha concluso
Impagliazzo, ricordando la presenza a El Obeid di
una Comunità di Sant’Egidio.
Roma, 11 luglio 2024Piazza di S. Egidio 3a –
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