
Gli ebrei francesi hanno espresso profonda preoccupazione per il loro futuro nel paese dopo le recenti vittorie dell’estrema sinistra nelle elezioni parlamentari. L’alleanza del presidente Emmanuel Macron con il Nuovo Fronte Popolare, che ha portato a una vittoria sulla destra populista di Marine Le Pen, ha suscitato timori crescenti riguardo all’antisemitismo.
Moshe Sebbag, rabbino della sinagoga de la Victoire, ha dichiarato al Times of Israel che “sembra che la Francia non abbia futuro per gli ebrei”. Ha consigliato ai giovani ebrei del paese di trasferirsi in Israele, esprimendo al contempo la preoccupazione per il futuro dei figli degli ebrei più anziani che hanno costruito la loro vita in Francia. Sebbag ha criticato l’integrazione dell’antisemitismo nella società francese, lamentando le recenti vittorie del Nuovo Fronte Popolare.
Il filosofo ebreo francese Bernard-Henri Lévy ha descritto le vittorie elettorali come un aumento del “nuovo antisemitismo”. Lévy ha criticato Jean-Luc Mélenchon, leader del partito di estrema sinistra France Unbowed (LFI), definendolo un promotore di linguaggio divisivo e odio per la repubblica. Lévy ha esortato a continuare a combattere contro l’antisemitismo, sottolineando che attorno a Mélenchon ci sono figure che incarnano questo nuovo fenomeno.
Mélenchon è stato in precedenza criticato per aver definito gli ebrei francesi “una minoranza arrogante che fa la predica agli altri”. È stato anche presente a una manifestazione anti-Israele pochi giorni dopo un assalto a una sinagoga, dove ha condannato solo gli ebrei francesi che avevano mostrato solidarietà con Israele. Yohann Taieb, giornalista ebreo francese, ha definito la vittoria di Mélenchon un “terribile segnale di impunità inviato agli islamo-fascisti antiebraici”.
Karys Rhea, produttrice di Epoch Times, ha previsto che l’ascesa di Mélenchon porterà a ulteriori disordini per gli ebrei in Francia. Ha sottolineato che la necessità di Macron di collaborare con Mélenchon potrebbe portare a un esodo di massa degli ebrei dal paese. “Melenchon è un comunista spietato, assetato di potere, feroce, quasi al livello di Antifa”, ha dichiarato Rhea, aggiungendo che la Francia non ha precedenti di condivisione del potere in questo modo nel dopoguerra.
La Francia ha assistito a un aumento dell’antisemitismo, soprattutto dopo l’attacco del 7 ottobre in Israele da parte di Hamas. Il mese scorso, si è verificto un episodio scioccante di antisemitismo: una bambina di 12 anni a Courbevoie è stata vittima di uno stupro di gruppo ispirato dall’antisemitismo. Questo incidente ha ulteriormente allarmato la comunità ebraica, evidenziando la crescente ostilità e pericolo che affrontano in Francia.
Le recenti vittorie dell’estrema sinistra hanno quindi accentuato le preoccupazioni degli ebrei francesi riguardo al loro futuro nel paese, spingendo molti a considerare l’emigrazione come una soluzione per garantire la loro sicurezza e quella dei loro figli.