
(AGENPARL) – gio 27 giugno 2024 COMUNE DI PIACENZA
Gabinetto del Sindaco
Ufficio Stampa
Piazza Cavalli, 2 – 29121 Piacenza
http://www.comune.piacenza.i
Piacenza, 27 giugno 2024
Oggetto: PUG e partecipazione, interviene l’assessora Fantini. “Ora si apre la fase
della condivisione, la proposta di Piano sarà la base del confronto”
Continuare ad alimentare la polemica per restare al centro di un dibattito di cui si vuole
essere protagonisti, porta con sé il rischio di mistificare la realtà. La risposta dei giorni
scorsi dell’Amministrazione comunale alla polemica delle associazioni ambientaliste
non sembra essere arrivata a destinazione. La fase di ascolto e dialogo da parte
dell’Amministrazione non solo c’è stata, ma è stata senza precedenti. Tutte le istanze,
le proposte o i progetti sono stati ascoltati, capiti e “registrati”.
Ora è in atto un complesso lavoro di sintesi e mediazione che deve trovare coerenza
con tutte le sfide assunte dall’Amministrazione nel PUG. L’ idea di città a cui si vuole
arrivare è, inevitabilmente, un mix tra queste istanze, “sacrosante” ma parziali, rispetto
a tutte le necessità, i desideri e le sfide parimenti espresse da altre parti sociali ed
economiche e dai tanti cittadini che nell’arco di oltre un anno hanno potuto dire la loro
e sono stati ascoltati in più di 30 occasioni: 12 convegni/incontri con dibattito, 3
workshop, un questionario, 6 riunioni della Consulta Ambiente e Territorio, 5 audizioni
in Commissione Consiliare e una mail dedicata a raccogliere progetti e contributi. Sui
metodi utilizzati non torniamo, perché agli approfondimenti e ai liberi dibattiti si sono
accompagnati anche 3 momenti di partecipazione collegiale di workshop, eventi
mediati da esperti facilitatori che utilizzano sistemi codificati di lavoro: non sono
chiacchierate informali, esiste una manualistica su come si tengono e ne sono usciti
bisogni contrapposti che alla fine di ogni workshop sono stati sintetizzati ai presenti.
C’è evidentemente una grande attesa oggi rispetto alla sintesi di questo immane lavoro
del PUG? Certo, e ci fa piacere, significa che la città si è riconnessa
all’Amministrazione. In tutte le occasioni è stato ribadito, non da ultimo nella risposta
di pochi giorni fa, che la fase di condivisione inizia ora. Una fase che si chiama proprio
“Condividiamo il PUG”. Perché inizia ora? Perché adesso abbiamo una proposta di
Piano. Questo è il momento in cui la parte politica sta ipotizzando le scelte di
mediazione necessarie, scelte che trovano voce nella proposta di Piano che i consulenti
stanno ultimando. La proposta di Piano, che si assumerà in Giunta, sarà la base di
confronto su cui sarà possibile inviare osservazioni, intervenire ulteriormente o
eccepire, ma a questa stessa proposta dobbiamo pur arrivare.
Non a caso la legge consiglia (art. 44) una partecipazione iniziale (prima
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dell’assunzione), ma impegna (art. 45) le Amministrazioni alla partecipazione, nella
fase post assunzione, perché è quello il momento in cui si è di fronte ad un documento
che può essere migliorato, affinato e certamente anche modificato, ma ad un
documento bisogna essere arrivati. Altrimenti parliamo di aspettative, desideri e non
arriviamo ad una sintesi che la città attende da tanto tempo.
La fase “Condividiamo il PUG” inizia, il 3 luglio, con gli esiti della ricerca del Cresme
e proseguirà fino alla fine dell’anno. Perché iniziamo con gli esiti di una ricerca? Perché
per assumere decisioni occorre avere contezza di dati oggettivi, rispetto ai quali diverse
visioni politiche potrebbero poi orientare anche scelte opposte. Serve però partire da
dati di realtà. Su questi dati si innestano tutte le voci e le aspettative degli stakeholders
della città, che è come un coro: nessuno, quindi, si deve offendere se la propria voce
non è l’unica ad essere ascoltata.
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