
(AGENPARL) – dom 16 giugno 2024 AL VIA “GAZOMETRO APERTO”
Eni, in collaborazione con il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano – apre al pubblico le porte
del Complesso del Gazometro di Roma Ostiense
Roma, 16 giugno 2024 – Eni inaugura la collaborazione con il FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano)
aprendo al pubblico le porte del sito di proprietà che ospita il Gazometro di Roma Ostiense e lo
fa con 5 appuntamenti domenicali da giugno a novembre 2024: un’occasione unica per entrare nel
cuore del sito industriale e approfondirne passato, presente e futuro. L’iniziativa è organizzata
in collaborazione con il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, che supporta Eni nelle visite guidate.
Con questa iniziativa Eni prosegue nel percorso di valorizzazione del processo di rigenerazione
urbana di un’area di oltre 12 ettari, che negli ultimi anni ha visto la trasformazione di un luogo a
vocazione industriale – l’ex Officina San Paolo (nome originario dell’area del Gazometro Ostiense)
utilizzata nei primi del Novecento per la produzione e stoccaggio del gas per l’illuminazione di
Roma – in un polo di innovazione tecnologica sostenibile.
Complesso
Gazometro,
ospita
distretto
innovazione
ROAD – Rome Advanced District, Joule – la Scuola di Impresa di Eni, ZERO – l’acceleratore cleantech del Fondo Nazionale Innovazione ed “Eni 2050 Lab” – il nuovo polo dedicato alle tecnologie di
punta dell’area ricerca e sviluppo della società, rappresenta oggi, coerentemente con gli obiettivi e
le strategie aziendali, una delle più significative trasformazioni urbane in atto nel quartiere Ostiense.
Eni infatti,
società
integrata
dell’energia, protagonista nello
scenario
della sicurezza
energetica crede fermamente nel ruolo dell’innovazione in grado di accelerare la transizione verso
un’energia sempre più sostenibile, investendo nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie in grado di
supportare l’evoluzione del settore facilitando l’incontro e la collaborazione tra i principali player di
innovazione del quadrante: dall’Università Roma Tre al Talent Garden, dal NABA ai principali
incubatori e acceleratori di impresa.
Forte dell’iniziativa che ha portato in passato alla valorizzazione delle Saline Conti Vecchi nell’area
di Assemini (alle porte di Cagliari) in Sardegna, si rinnova oggi la collaborazione con il FAI – Fondo
per l’Ambiente Italiano, dal 1975 impegnato nella tutela e valorizzazione del patrimonio storico,
artistico e paesaggistico italiano, per promuovere la conoscenza del Gazometro e del suo valore per
la storia della città. A tale scopo Eni rende accessibile un luogo di straordinaria bellezza, avvalendosi
dell’esperienza FAI per valorizzare il patrimonio architettonico e archeologico rappresentato dal
Gazometro e dagli opifici circostanti. Il sito, infatti, simbolo della breve ma significativa parentesi
industriale della città di Roma, è stato investito nel passato da un’importante funzione di produzione
energetica ora diventa protagonista di una rigenerazione urbana nel segno dell’innovazione e della
sostenibilità.
Durante le visite guidate, non solo verrà ripercorsa la storia dell’area e il funzionamento dell’impianto
nel secolo scorso, ma verranno anche raccontati il progetto di riqualifica ambientale portato avanti
da Eni e le attività di sperimentazione avviate in campo scientifico, sociale, e culturale, come la
recente collaborazione con Spazio Taverna che ha portato alla realizzazione della mostra “Energie
Contemporanee, prima esposizione di 17 giovani artisti emergenti nell’ambito della rassegna “Arte
al Gazometro”.
Oltre alle giornate di apertura, il sito sarà visitabile anche durante grandi eventi come Videocittà – il
Festival della Visione (dal 5 al 7 luglio) e Maker Faire Rome – The European Edition (dal 25 al 27
ottobre). L’iniziativa “Gazometro aperto” si estenderà per tutto il 2024 per un totale di 5 aperture
straordinarie, con speciali visite guidate aperte a tutti e gratuite. E’ possibile prenotare la propria
visita attraverso la piattaforma dedicata: enigazometro.it
Contatti societari Eni:
Sito internet: http://www.eni.com