(AGENPARL) – lun 20 maggio 2024 Grazie a una segnalazione di Caritas ho scoperto (e verificato) che diversi famigliari di pazienti ricoverati all’Ospedale Rizzoli, o pazienti stessi che vengono da lontano per una visita medica, non trovando un alloggio a prezzo contenuto si spostano in camper, parcheggiando in via Codivilla. Ieri ne ho contati tre, ma pare che la domenica si spostino o comunque ce ne siano di meno. Altri si fermano in zona collinare più defilata, per raggiungere agevolmente l’ospedale.
La sanità è una eccellenza di Bologna, ma non è per tutti. O meglio: il Servizio Sanitario è per tutti, il problema è l’accoglienza di contorno. Il mercato degli affitti brevi, che giustamente segue le logiche di mercato, è inavvicinabile per queste persone. Talvolta si parla di famiglie che hanno i bambini ricoverati, anche per mesi. A Bologna ci sono tante esperienze meravigliose di Terzo Settore che ospitano malati e loro famigliari: alcuni si rivolgono a pazienti con patologie specifiche, es. Ail con i malati di leucemia. Poi ci sono ospitalità religiose, ad esempio quella della Parrocchia degli Alemanni o Teneremani di Santa Caterina di Strada Maggiore. La prima ha tariffe calmierate, la seconda addirittura si basa sulle offerte liberali. Entrambe, come altre, sono sostenute solo dal volontariato e dalla generosità delle persone.
Bologna deve diventare più accogliente per questi malati e per le loro famiglie. Visto che è irragionevole pensare che il mercato possa adeguarsi, dovremmo pensare a strutture specifiche, sempre con l’ausilio del Terzo Settore, che possano sorgere su strutture del Comune o in concessione.
Nel frattempo, come palliativo per i camperisti del Rizzoli, i migliori consigli arrivano proprio dai blog e dai gruppi in cui questa pratica si è diffusa col passaparola. Occorrerebbe posizionare in via Codivilla o zone collinari adiacenti colonnine di ricarica elettrica, fonti di acqua potabile e aree dove vuotare le acque nere e grigie negli scarichi, riservandone l’uso, con chiavi elettroniche specifiche, ai parenti dei malati o ai pazienti stessi. Non dimentichiamo anche la possibilità di conferire i rifiuti, dato che chi viene da fuori non è dotato di carta smeraldo e potrebbe abbandonare i rifiuti in luoghi non consoni. Individuare aree con servizi igienici e sanitari, magari dei fili per stendere, sarebbe un passaggio ulteriore.
Per lo meno, in attesa di soluzioni migliori, non dovrebbero spostarsi ogni tre giorni per compiere queste azioni indispensabili per le lunghe soste in camper.
Trending
- Il presidente ucraino Zelensky fa un commento sulle armi nucleari per disperazione —The Daily Telegraph
- Khaled Mashal diventa il nuovo leader di Hamas dopo la morte di Sinwar
- Il cancelliere Scholz ribadisce che la Germania non ha intenzione di fornire missili Taurus a Kiev
- Department Press Briefing – October 17, 2024
- Public Schedule – October 18, 2024
- Your IMF Update: Country Report No. 2024/313 – Republic of Kazakhstan
- Ontario Helping Workers Plan For Retirement
- Editoria: Iezzi, solidarietà della Lega a dipendenti Askanews
- U.S. Department of State Partners with the Recording Academy® to Launch the American Music Mentorship Program
- CICLISMO, MONDIALI PISTA – BRONZO PER L’INSEGUIMENTO A SQUADRE DONNE