
(AGENPARL) – mer 15 maggio 2024 COMUNICATO STAMPA
ELMED: IL MASE AUTORIZZA L’INTERCONNESSIONE ELETTRICA TRA ITALIA E TUNISIA
L’opera, per cui è previsto un investimento complessivo di circa 850 milioni di euro, fornirà uno strumento addizionale per ottimizzare l’uso delle risorse energetiche tra Europa e Nord Africa
Dell’investimento totale, 307 milioni di euro sono stati stanziati dalla Commissione europea tramite il programma di finanziamento “Connecting Europe Facility”
Elmed, realizzato da Terna e STEG, sarà il primo progetto di interconnessione elettrica tra Europa e Nord Africa
Roma, 15 maggio 2024 – Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha autorizzato, con decreto del 10 maggio, Elmed, l’interconnessione elettrica tra Italia e Tunisia che sarà realizzata da Terna e STEG, il gestore della rete tunisina.
L’elettrodotto, per il quale è previsto un investimento complessivo di circa 850 milioni di euro, avrà una lunghezza complessiva di circa 220 km, di cui la maggior parte in cavo sottomarino. Il collegamento in corrente continua da 600 MW raggiungerà una profondità massima di circa 800 metri lungo il Canale di Sicilia.
“L’autorizzazione della nuova interconnessione tra Italia e Tunisia – ha dichiarato il Ministro Gilberto Pichetto – oltre ad essere un importante traguardo all’interno degli obiettivi sfidanti di transizione energetica fissati nel PNIEC, consentirà al Paese, in virtù della sua posizione geografica strategica, di rafforzare il ruolo di ‘hub’ elettrico in Europa e nell’area mediterranea, diventando protagonista a livello internazionale”.
“Reti interconnesse e tecnologicamente avanzate sono alla base di un sistema elettrico sicuro e sostenibile. Elmed è uno dei progetti più significativi del Piano Industriale 2024-2028 di Terna, e l’autorizzazione ottenuta dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica è un importante passo avanti verso la sua realizzazione. Una volta in esercizio, l’opera darà un rilevante contributo al percorso di decarbonizzazione del sistema. In tal senso, le interconnessioni rappresentano uno strumento necessario per incrementare il livello di indipendenza energetica del nostro Paese e per diversificare le fonti di approvvigionamento energetico. L’Africa oggi rappresenta una terra di opportunità: investimenti, infrastrutture e trasferimento di competenze sono i fattori chiave per collaborazioni solide e durature”, ha dichiarato Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna.