[lid] – In merito alla situazione del territorio di Montopoli, Acqua Pubblica Sabina precisa di essere stata impegnata per giorni, con tutte le risorse di cui dispone, al fine di risolvere i disagi determinati, è bene ricordarlo, dalla vetustà della rete idrica ereditata dalle precedenti gestioni e dalla vastità del guasto occorso.
Tutti i tecnici e gli operai necessari sono stati impegnati continuamente nell’affrontare l’emergenza e, contestualmente, la società si è attivata, come di consueto, nell’assistenza nei confronti dell’utenza che subisce il disagio.
La rete idrica che APS ha ereditato, come più volte rilevato in occasioni pubbliche e nelle sedi di confronto istituzionale, presenta livelli di ammaloramento che hanno pochi uguali, purtroppo, in Italia. In particolare per quanto riguarda livello delle perdite, frequenza ed entità delle rotture che costringono APS a migliaia di interventi ogni anno.
Negli ultimi giorni a Montopoli si è verificata una rottura dell’adduttore che, pur se prontamente riparato, ha richiesto interventi aggiuntivi che hanno prolungato oltre il previsto l’interruzione. Ripristinata finalmente la funzionalità dell’adduttore APS ha dovuto poi fronteggiare, per la presenza di aria nella distributrice che serve la zona di Ponte Sfondato, un prolungamento del disservizio in quelle zone. Nonostante ciò, chiaramente, APS ha continuato ad assicurare il servizio sostitutivo con autobotte mentre le strutture continuavano ad essere impegnate nella risoluzione del problema. Come se non bastasse, ripristinata la funzionalità della distributrice e il servizio dovuto alla prima rottura, se ne sono verificate delle ulteriori nella giornate di venerdi e sabato che hanno determinato ulteriori disservizi a Ponte Sfondato, Bocchignano e via Granica.
I tecnici e gli operai di APS continuano a lavorare, senza soluzione di continuità, per individuare la rotture e intervenire su emergenze che, appare evidente, non possono certo essere imputate alla Società.
In ogni caso, le vicende degli ultimi giorni a Montopoli confermano, se mai ce ne fosse bisogno, che la strada intrapresa con il piano di investimenti per il risanamento delle reti e la modernizzazione della gestione – dallo smart metering alla digitalizzazione, dalla distrettualizzazione al telecontrollo, dalla sostituzione delle condotte al potenziamento e alla messa in sicurezza delle fonti – è la strada giusta per risolvere i problemi e continuare a costruire un’azienda moderna e utile al territorio e agli utenti.
Sono obiettivi che richiedono anni di progetti e lavoro ma, nel frattempo, stiamo lavorando per migliorare e rafforzare la capacità d’intervento nelle emergenze e contenere, in tal modo, disservizi e disagi. In conclusione, respingiamo al mittente qualsiasi accusa di inefficienze o interruzione di pubblico servizio e ringraziamo i tanti tecnici e operai che, anche in queste ore, sono al lavoro, sul campo, per risolvere i problemi e servire utenti e territorio.
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