Federica Sabbati, candidata di Azione nella circoscrizione Nord-est, ha ufficialmente lanciato la sua campagna elettorale per il Parlamento Europeo.

“Accetto la sfida e mi candido. Riformare l’Europa perché sia pronta per il futuro è più che una necessità. È un dovere verso le generazioni future”, ha dichiarato Sabbati durante l’evento di presentazione dei candidati di Azione presso il Teatro Eco. “Stiamo vivendo un periodo difficile ma non dobbiamo arrenderci. L’Europa deve evolvere per affrontare sfide come la nuova guerra a est, l’incertezza delle alleanze a ovest e il rischio di un declino in competitività e diritti civili”.

“Insieme ai nostri partner europei, proponiamo una nuova visione per l’Unione Europea, basata su:
• Istruzione e Formazione Europea: Investire nelle competenze future attraverso l’educazione e la formazione, ampliando l’accesso alla formazione scientifica e portando le competenze digitali nelle scuole.
• Europa come Potenza Industriale: Rilanciare la competitività delle imprese europee, riducendo la burocrazia e sostenendo l’innovazione industriale.
• Europa Sostenibile: Trasformare il Green Deal in un trampolino di lancio per la competitività, senza sacrificare le industrie nazionali.
• L’Europa come Attore Internazionale: Rafforzare la politica estera europea con una maggiore autonomia nella difesa e sostegno concreto all’Ucraina.
• Europa dei Diritti e delle Libertà: Proteggere e promuovere attivamente i diritti umani e le libertà fondamentali, garantendo equità e giustizia per tutti i cittadini europei.”

“Insieme possiamo arrivare lontano. Faccio appello a tutti gli elettori che sognano un’Europa che non solo risponda alle sfide attuali ma le anticipi, creando un ambiente in cui libertà, sostenibilità e innovazione non sono solo parole, ma realtà quotidiane,” ha aggiunto Sabbati. “Abbiamo bisogno di un nuovo stile di leadership politica basato su competenza, ascolto attivo e soluzioni pragmatiche, contrapposto al populismo e alle promesse irrealizzabili. Insieme ad Azione porteremo al Parlamento Europeo le nostre idee e un nuovo modo di vivere la politica”.