
(AGENPARL) – dom 21 aprile 2024 COMUNICATO STAMPA
Maltempo: neve a quote collinari in Piemonte, Emilia-Romagna e Liguria
Allerta gialla in tre regioni
Una vasta area depressionaria, posizionata sull’Europa centro-settentrionale, convoglia aria fredda
dalla Scandinavia verso l’Italia, causando un peggioramento delle condizioni meteorologiche sulle
regioni settentrionali, accompagnato anche da precipitazioni nevose fino a quote collinari.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni
coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha
emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle
diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono
riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul
sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalla sera di oggi, domenica 21 aprile, nevicate a quote superiori a 600-800 metri,
in locale abbassamento fino a 400 metri, su Piemonte meridionale, Emilia-Romagna occidentale e
Liguria centro-orientale, con apporti al suolo moderati fino a localmente abbondanti.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, lunedì 22
aprile, allerta gialla su alcuni settori di Lombardia, Emilia-Romagna e Marche.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base
alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della
Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da
tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche
che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite
dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà
l’evolversi della situazione.
Roma, 21 aprile 2024