
(AGENPARL) – mer 17 aprile 2024 COMUNICATO STAMPA
ROMA CAPITALE COMMEMORA L’80° ANNIVERSARIO DEL RASTRELLAMENTO DEL QUADRARO
Intitolata una via ai Deportati del Quadraro e lanciato un appello per identificare tutti i nomi delle persone che vennero rastrellate e deportate
Roma, 17 aprile 2024 – Roma Capitale ricorda l’80° anniversario del rastrellamento del Quadraro e lo fa, in aggiunta alle consuete cerimonie commemorative, con l’ intitolazione di una strada ai Deportati del Quadraro e con un momento solenne di ricordo e raccoglimento in Aula Giulio Cesare, durante il quale è stato lanciato un appello per la condivisione e la ricostruzione della memoria di quello che è stato uno dei momenti più cupi della storia di Roma durante l’occupazione nazista.
Era il 17 aprile del 1944 quando, con l’ operazione dal nome in codice “Balena”, il Quadraro fu circondato dalle truppe tedesche e sistematicamente rastrellato con l’intento di spezzare la resistenza di un quartiere che i nazisti avevano soprannominato “ Nido di vespe” e che era considerato un covo di oppositori politici, partigiani, militari renitenti e sabotatori. Furono diverse centinaia le persone, tutti uomini, deportate in Germania a seguito del rastrellamento; molte di loro non fecero più ritorno .
Per ricordare quei fatti e per onorare la memoria di coloro che furono vittime di quell’evento, oggi il Sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, e l’Assessore capitolino alla Cultura, Miguel Gotor, dopo aver deposto due corone d’alloro alla targa commemorativa del rastrellamento del Quadraro al largo dei Quintili e successivamente al monumento in memoria dei Deportati del Quadraro nel vicino Parco 17 aprile 1944, si sono recati nel quartiere Don Bosco per l’ inaugurazione della targa toponomastica di “via Deportati del Quadraro – rastrellati dai nazifascisti il 17 aprile 1944”. Si tratta di un cambiamento di nome in quanto la strada, compresa tra via Giuseppe Salvioli e piazza dei Decemviri, era finora intitolata ad Arrigo Solmi, giurista, ministro di Grazia e Giustizia dal 1935 al 1939 e in quanto tale firmatario delle Leggi Razziali del 1938 .
“ L’ottantesimo anniversario del Rastrellamento del Quadraro è l’occasione ideale per correggere una ‘stortura toponomastica’ arrivata incredibilmente fino ai giorni nostri, quella di avere una via della nostra città intitolata ad Arrigo Solmi, firmatario delle Leggi Razziali del 1938 che dettero il via alla persecuzione degli ebrei anche in Italia .” Così l’Assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor . “ L’intitolazione oggi di quella via ai Deportati del Quadraro vuole essere un segno dell’impegno di questa amministrazione per una memoria fondata su un giudizio storico limpido e senza ambiguità circa gli avvenimenti di quegli anni lontani: un’intitolazione che sia degna di Roma, città antifascista medaglia d’oro al valor militare per la Resistenza ”.
A seguire, il Rastrellamento del Quadraro è stato ricordato con una cerimonia che si è svolta in Campidoglio, nell’Aula Giulio Cesare, alla presenza del sindaco, Roberto Gualtieri, della presidente dell’Assemblea Capitolina, Svetlana Celli, dell’assessore alla Cultura, Miguel Gotor, dei presidenti dei Municipi V, Mauro Caliste, e VII, Francesco Laddaga, e della viceambasciatrice tedesca, Maria Adebhar .